MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] stesso prelato - al cardinale L.C. Morichini, eletto arcivescovo di Bologna alla fine dell'anno precedente, che gli cagionò l'ostracismo di una parte della giunta comunale e del partito liberale stesso. Il M. giustificò la sua azione non tanto sotto ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] di quelli di tendenza moderata (L'Italia centrale e L'Indipendenza italiana) che pure avevano appoggiato la svolta, l'ostracismo della burocrazia (formata quasi per intero da uomini ligi al governo ducale), l'ostilità, divenuta ancor più forte ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] di Mantova; missione che si concluse con un insuccesso a causa del quale Luzzara subì probabilmente una sorta di ostracismo da parte del duca. Il malumore suscitato in Luzzara dall’ostile atteggiamento di Guglielmo Gonzaga fu all’origine di ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] ; dopo un'ampia introduzione sulla condizione dei fiumi veneti nell'età preromana, romana, medievale e moderna, criticava l'"ostracismo" di Venezia verso i fiumi, rilevava l'"eterna contraddizione che sempre regnò nelle nostre operazioni idrauliche ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] tubercolosi.
Rientrato a Milano, il F. venne a trovarsi in gravi difficoltà economiche e dovette inoltre patire l'ostracismo del partito, che nel 1929 lo espulse con l'accusa di svolgere attività frazionistica filobordighiana. Durante il fascismo il ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] del vescovo Pirelli al "pubblico bene" M. Delfico, che aveva avuto personalmente a soffrire di censure e ostracismo ecclesiastico fin dalle prime iniziative, si era fatto divulgatore dagli anni '80 del Settecento. Il precipitare della Rivoluzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] paesi dell'Intesa, ma si riservarono il diritto di mantenere contatti accademici con gli scienziati tedeschi soggetti all'ostracismo. La nazione che seppe svolgere meglio questo compito fu la Svezia, grazie a un sapiente dosaggio nell'assegnazione ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] Tsvangirai. Il governo giustificò lo stato di crescente miseria della popolazione con le condizioni climatiche e l’ostracismo internazionale; le voci critiche del regime sottolinearono invece i guasti prodotti dalla guerra civile scatenata nelle ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] del 1625, Genova 1983, pp. 77 s.; R. Savelli, Repressione penale, controllo sociale e privilegio nobiliare: la legge dell'"ostracismo" a Genova agli inizi del Seicento, in Materiali per una storia della cultura giuridica, XIV (1984), 1, pp. 22 ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] , le cui oculate esclusioni in materia di letteratura politica (dal Machiavelli al Sarpi) offrivano più sicure garanzie all'ostracismo verso la storiografia militante, o semplicemente non aulica, nutrito dalla classe dirigente subalpina.
Il C. venne ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...