GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] entrò nel Regno nell'agosto 1268, sembrò risollevare le speranze di una restaurazione del dominio svevo, i suoi sostenitori in Terra d'Otranto insorsero sotto la guida del G., di Arioldo de Ripalta e di Gligisio de Matino, i quali già negli anni 1255 ...
Leggi Tutto
GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] di Federico II dal Regno, il G. intraprese nuove iniziative, che più che nel passato si orientarono verso la Terra d'Otranto, dove egli aveva possedimenti presso Nardò e Oria. Il suo giustiziere in questa regione, Calò de Castro, a Oria nell'aprile ...
Leggi Tutto
FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] III ordinò una nuova, definitiva inchiesta; ma proprio con la sua ascesa al soglio pontificio la questione del cantorato di Otranto dovette passare in secondo piano agli occhi dello stesso F., il cui ruolo nell'ambito della Cancelleria papale divenne ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] aveva già seguito il duca di Calabria in Toscana nel 1478 fece parte dell'esercito aragonese, che il 10 sett. 1481 rioccupò Otranto, conquistata dai Turchi l'8 ag. 1480. Il 15 sett. 1484 prese in consegna, insieme con Luise Pallavicini ed il conte ...
Leggi Tutto
Doge di Genova e cardinale (Genova 1430 - Roma 1498). Figlio di Battista I doge nel 1437 (m. 1442), a 26 anni divenne arcivescovo di Genova, per l'intervento del fratello Pietro II. Nel turbinoso succedersi [...] volte il dogato (1462 e 1464). Dopo aver guidato nel 1480 la flotta ligure-napoletana contro i Turchi che avevano occupato Otranto, F. tornò a Genova ed ebbe per la terza volta il dogato. Combatté allora nel 1485 coi Fiorentini per riprendere Sarzana ...
Leggi Tutto
ORSINI DEL BALZO, Giovanni Antonio
Andreas Kiesewetter
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Giovanni Antonio. – Nacque a Lecce il 9 settembre 1401, primogenito di Raimondo, principe di Taranto e conte [...] lo considerò un ribelle e nell’estate del 1434 fece occupare da Caldora quasi tutti i suoi possedimenti in Terra d’Otranto, che però Orsini Del Balzo riuscì a riconquistare in breve tempo.
Dopo la morte della regina (2 febbraio 1435), nel conflitto ...
Leggi Tutto
MICHITELLI, Francesco
Elvio Ciferri
– Nacque a Teramo il 30 apr. 1797 da Biagio e da Gaetana Coletti dei baroni di Notaresco. La sua famiglia possedeva un palazzo nel quartiere di S. Giorgio, saccheggiato [...] la sua prima formazione culturale in ambiente familiare, seguendo gli spostamenti del padre dall’isola d’Elba a Napoli, Trani, Otranto e Lecce, dove Biagio, nel 1810, aveva ricevuto la nomina a presidente della corte criminale. Il M. intraprese gli ...
Leggi Tutto
Famiglia genovese. Il nome in origine non indicava una famiglia ma un ‘albergo’, cioè una consorteria nobiliare. Tra i consorziati più importanti, noti dal 12° sec., i ImperialiTartaro, che avrebbero preso [...] dando così origine al ramo dei principi di Sant’Angelo. ImperialiGiuseppe Renato, patrizio e bibliofilo (Oria, Terra d’Otranto, 1651 - Genova, 1737), cardinale (1690), ambasciatore in Spagna nel 1711, possedette una bella biblioteca che andò dispersa ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] (pp. 49-104, 424-466; 6, I, 1903, pp. 134-172); Felice Fossati, Alcuni dubbi sul contegno di Venezia durante la ricuperazione d'Otranto (1480-1481), "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 12, 1, 1906, pp. 5-35.
94. Cf. su di lui la "voce" del Dizionario ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo napoletano (Portici 1775 - Napoli 1847). Prima avvocato, poi membro e procuratore generale della Commissione feudale e avvocato generale presso la Corte di cassazione. Da quest'ultima [...] -46). Tra le opere giuridiche: Delle confessioni spontanee dei rei (1807); Rapporto intorno alle decime della provincia di Terra d'Otranto (1809). Ma la sua opera più notevole è la Storia degli abusi feudali (1811), dedicata a Murat, di ispirazione ...
Leggi Tutto
otrantino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Otranto, in prov. di Lecce; abitante, originario o nativo di Otranto. È in uso anche la forma letter. idruntino (v.).
idruntino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hydruntinus], letter. – Relativo a Otranto (lat. Hydruntum). Nome degli abitanti di Otranto comunem. detti otrantini.