CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] ., 468; N. Bernardini, Lecce nel 1848..., Lecce 1913, pp. 126, 236-238, 254, 368, 432 s.; V. Zara, La carbon. in Terra d'Otranto, Milano-Torino-Roma 1913, pp. 76,82, 89; L. Alvaro, Il plebiscito del 1860 nella prov. di Lecce, Lecce 1921, pp. 43-45; M ...
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BORGHESE, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Pier Maria, in data imprecisabile, nella seconda metà del sec. XVI. Cugino dell'omonimo cardinale, figlio di Marcantonio, salito al soglio pontificio [...] .
Entrato in prelatura a Siena, il B. fu nominato da Clemente VIII vescovo della diocesi pugliese di Castro, in Terra d'Otranto, l'8 sett. 1594, e dallo stesso pontefice fu trasferito, il 7 genn. 1600, nella diocesi toscana di Montalcino. Paolo V ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] di donazione, in corso nel 1546, non giunse mai a termine. La vita di ritiro e di studio in Terra d'Otranto durò quasi un decennio: l'arricchimento della grande biblioteca coincide con questo periodo, denso di rapporti con letterati e umanisti di ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] : il 28 luglio 1480 una flotta turca, composta di 150 imbarcazioni per una forza complessiva di circa 18.000 uomini (Otranto in quell'anno non contava più di 6000 abitanti) sbarcò nei pressi dei laghi Alimini. Nonostante l'eroica resistenza degli ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] : l'arcivescovato di Napoli spettava per tradizione a un Orsini o a un Aragona, mentre al D. era destinato quello di Otranto. Dopo asprissime discussioni il D. poté entrare in Napoli nel febbraio 1579.
La sua attività di arcivescovo si segnalò per lo ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] fu il promotore di un circolo di poeti greco-salentini, tra cui figurano Giovanni Grasso, il figlio di questi Nicola di Otranto e Giorgio di Gallipoli.
D'altra parte già il re normanno Ruggero II, nella sua piccola 'lotta delle investiture' contro le ...
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BERENGARIO (Berlengarius, Berlingerius, Berengarius)
Paola Supino
Vescovo di Alessano nel 1387, il suo nome compare per la prima volta il 12 gennaio di quell'anno (e non il 6, come asseriscono l'Eubel, [...] , dandogli atto delle numerose virtù dimostrate nell'amministrazione: della diocesi alessanese, lo trasferiva al vescovato di Castro d'Otranto, vacante per la morte di Leonardo. Una lettera del 14 marzo 1387 recava l'ordine del medesimo pontefice ai ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] monastero greco di S. Nicola di Casole, presso Otranto, Nicola, che successivamente, per suo incarico riunì in Novgorod 1896 (testo greco e trad. russa dei tre trattati di Nicola di Otranto. Il terzo è edito anche in Migne, Patr. Graeca, CLX, coll. ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] da parte della Chiesa, si iscrissero alla Compagnia numerosi valdesiani, a partire da Pietrantonio Di Capua, arcivescovo di Otranto dal 1536; in seguito il sodalizio fu affidato, alternativamente, a elementi filoteatini e valdesiani, fino a che i ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] e interdisse gli stessi Fiorentini, ma l'improvviso accordo di Ferdinando con Lorenzo de' Medici e il saccheggio di Otranto da parte degli Ottomani (1480), che pareva preludere a una più massiccia invasione della penisola, lo persuasero a minore ...
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otrantino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Otranto, in prov. di Lecce; abitante, originario o nativo di Otranto. È in uso anche la forma letter. idruntino (v.).
idruntino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hydruntinus], letter. – Relativo a Otranto (lat. Hydruntum). Nome degli abitanti di Otranto comunem. detti otrantini.