DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] il D. restarono nella città come incaricati del re per agire contro i nemici dello Stato, mentre il Corbara partì da Otranto per Corfù con l'intento di sollecitare gli aiuti della flotta russo-turca che assediava il presidio francese. Il Boccheciampe ...
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BRAGADIN, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Francesco di Vittore e di Elena di Nicolò Molino, nacque nel 1432, poiché il 20 nov. 1450 lo zio paterno Nicolò, in luogo del padre defunto, lo presentava all'Avogaria [...] ai quali Venezia inviò un'armata navale e truppe nel Regno per scacciarne i Francesi, ottenendo in compenso Trani, Brindisi e Otranto. Il 1º giugno 1498 il Senato lo elesse in una zonta del Collegio: infatti "per le cosse di stato bisognava molto ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] al suo servizio. Fece venire a Massa. come insegnanti, prima Guido Vannini di Lucca e poi Consalvo de' Santi di Otranto, mentre a Francesco della Dote di Pisa fu affidato l'incarico di impiantare una tipografia con annessa libreria.
Egli stesso ...
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ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] di reggenza composto da cinque persone: E. stesso, il conte Tommaso di Acerra e gli arcivescovi di Palermo, di Capua e di Otranto (quest'ultimo, dopo la sua morte nel 1235-1236, fu sostituito dal vescovo Pietro di Ravello). Nel 1236 e nel 1237 E ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] di duca di Maddaloni e una pensione annua di 6.000 ducati. Il 10 apr. 1560 venne nominato governatore di Terra d'Otranto e di Bari. Morì a Lecce l'11 luglio 1561, quando era stato appena nominato viceré di Sicilia.
Morto il C. senza discendenza ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] conclusione della pace con Firenze, Ferdinando si trovò ad affrontare i Turchi, che l'8 ag. 1480 si erano impadroniti di Otranto, il C., nonostante l'età ormai tarda, manteneva i suoi pesanti impegni di funzionario regio, anche se aveva ottenuto un ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] , i notai latini dei territori longobardi e della Puglia centrosettentrionale, i tabularioi greci di Sicilia, Calabria e Terra d'Otranto, per tacere poi dei notai arabi attivi a lungo nell'isola" (Cordasco, 1997, p. 231).
Le disposizioni del Liber ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] antifiorentina voluta dal papa e da Ferdinando di Napoli; Ercole I al comando delle milizie fiorentine; lo sbarco dei Turchi a Otranto e l'occupazione della città (1480-81); la presa di potere di Ludovico il Moro a Milano; i crescenti contrasti fra ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] Napoli si trovò subito dopo a dover affrontare i Turchi che l'8 agosto dello stesso anno si erano impadroniti di Otranto. Sorta così la necessità di provvedere immediatamente al recupero della città con le milizie che ancora si trovavano in Toscana a ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] Magna Curia rimanevano parecchi notarii greci e nella cerchia dell'imperatore scrittori ellenofoni (Giovanni da Otranto, Nicola da Casole, Nicola da Otranto, Giorgio di Gallipoli), i quali nelle lettere, nei panegirici o nei pamphlets adoperavano con ...
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otrantino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città pugliese di Otranto, in prov. di Lecce; abitante, originario o nativo di Otranto. È in uso anche la forma letter. idruntino (v.).
idruntino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hydruntinus], letter. – Relativo a Otranto (lat. Hydruntum). Nome degli abitanti di Otranto comunem. detti otrantini.