È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] alcuni morfologi che l'altezza del capo dell'uomo adulto è l'ottava parte della statura; in realtà il rapporto è variabile assai. Come per il mezzo della cavità orbitaria in corrispondenza della rima palpebrale divide in due metà l'altezza cefalica, ...
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Poeta scozzese, nato il 25 gennaio 1759 ad Alloway presso Bridge of Doon, Ayrshire. Suo padre William era giardiniere, ma nel 1767 tentò di migliorare le sue condizioni affittando una fattoria a Mount [...] anche usare abilmente la vecchia strofe della Cristis Kirk, l'ottava delle ballate col ritornello di un sol verso, che egli semplice, da accenti ritmici forti e decisi, con regolare purità di rima.
Canzoni come Bonnie Lesley, Of a' the airts, O ...
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. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] del periodo musicale, su la quinta, l'unisono e l'ottava.
Nelle composizioni a tre voci l'unisono, con la quinta dei secoli XIV, XV e XVI, Bologna 1868; G. Carducci, Cacce in rima dei secoli XIV e XV, Bologna 1896; F. Trucchi, Poesie ital. inedite ...
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. La forma metrica della caccia in rima, già nota in Francia alla fine del sec. XIII, è, sebbene priva d'incatenatura affine alla frottola; e anche la stessa origne francese sembra escludere una sua derivazione [...] solo in Italia raggiunse un completo sviluppo (v. ars nova); essa consisteva generalmente in un canone a due voci, all'ottava, con l'aggiunta non obbligata d'un tenor strumentale; l'imitazione delle due voci suggerì l'immagine d'un rincorrersi tra ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] poesia col passaggio dalla quantità metrica all’accento e alla rima, nella musica con la nascita della polifonia e degli un quarto d’ora e poi ancora i quattro intervalli in un ottavo d’ora ecc., in un’ora avrebbe potuto ridurre qualsiasi grandezza ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] rimasticature retoriche, innovando carduccianamente il metro e rifiutando la rima: nel quadro dell'iniziativa del "Cicognini" di subito i temi dell'espansione adriatica nel Cantico per l'ottava della Vittoria e nella celebre Lettera ai Dalmati, "il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Bolgheri, Bruto che uccide Cesare,Il 10 agosto; metri adoperati: l'ottava, la terzina e, per uno di questi poemetti, tutti i versi che di bellezza artistica da D. Gnoli (nell'articolo La rima e la poesia italiana, apparso sulla Nuova Antologia nel ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di battute che infrangono la compattezza dell'ottava descrittiva quattrocentesca, sembrano veramente uscite dalla penna altri authori,[Venezia] 1537; Tutte le opere del Bernia in terza rima, [Venezia] 1538; Sonetti del Bernia in diversi soggetti et a ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] il gran volo (cfr. Pd VI 61-63) e subito poi con Ottaviano Augusto, R. salì al rango di capitale (felix la intitolano medaglie e monete in: " quivi a molti dimostrò la ragione del dire in rima " (Compendio, XIII), è intesa dai più in largo senso, ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] in -ao, -ò, -ei, -ì, che, collocate in rima, individuano efficacemente i dialetti liguri antichi; infine l’espressività sanguigna di cui anche il grande Lope de Vega, con un’elegante ottava italiana inserita nel poema Filomena), spicca lo stuolo dei ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...