Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] della famiglia e della casa alternava la composizione di laudi sacre e di storie bibliche ed evangeliche in ottava e terza rima, pregevoli per ingenua schiettezza. Il Pulci le fu devoto e probabilmente ne ebbe aiuto generoso nelle sue difficoltà ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] manifestazione pubblica di quella che egli stesso chiamava l’ottava meraviglia dei savi alchimisti della Macedonia» (Cent’ largo respiro. Omeros, fondendo l’esametro e la terza rima, riecheggiando Dante, Joyce, Montale, Hemingway, Conrad, Kipling e ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di quegli schemi; né diversamente accade per la non rara rima sdrucciola, in sé di chiara ascendenza popolare, ma usata dal azione del verbo.
Le Stanze rimangono interrotte, come si sa, alla ottava 46 del II libro, dopo il sogno fatidico di Julo. La ...
Leggi Tutto
tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] questo il soggetto: If XXVI 31 di tante fiamme tutta risplendea / l'ottava bolgia; X 106, Pg I 20.
c) inserendo t. fra il due elementi resta isolato l'esempio di If XVIII 123 li altri tutti (in rima). Altri esempi in Vn XVIII 3; Cv I XI 9, XIII 2 ( ...
Leggi Tutto
ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] terzine separate e congiunte ": Fubini).
Pensiamo per contrappostò al piccolo mondo conchiuso dell'ottava, con rime alternate per sei versi, e i due ultimi a rima baciata, che suggellano il ritmo e segnano una marcata stazione obbligata del pensiero ...
Leggi Tutto
per
Aldo Duro
La preposizione ha in D. un totale di 3320 ricorrenze: 1386 nella Commedia, 220 nella Vita Nuova, 236 nelle Rime, 1161 nel Convivio, 282 nel Fiore, 35 nel Detto. Non è mai presente, nelle [...] principio di scrivere altro che per volgare (Vn XXX 2); l'ottava spera si movea per più movimenti (Cv II III 5); nature, per diverse sorti (Pd I 110). Di dire per rima, dire parole per rima, dicitori per rima si hanno esempi in Vn III 9, XII 7, XXV ...
Leggi Tutto
quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] A la prima questione risponde Giovenale ne l'ottava satira, quando comincia quasi esclamando.
Andrà confrontato con ', If XIII 2); If XIII 111 (di ‛ ripresa ', come in Pg IV 16 [in rima], V 3, Pd I 46, e Fiore CCXIII 1); XXIV 44 La lena m'era del ...
Leggi Tutto
metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] di sapere: questi n'hanno maggior sete (Pg XXVI 20), già de l'ottava con sete rimani (Pd X 123); nello stesso canto X, che è appunto di If XI 54 (quel che fidanza non imborsa), dove la rima ha avuto il suo peso nel suggerire la perifrasi e la relativa ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] quelli del Tesoretto e del Favolello (22 = 59; 56 = 57); doppi quinari (25 = 63); decasillabi legati in ottava abababab (43 = 3) o in decima rima (88 = 53), ecc.
Il canzoniere sacro di Iacopone non ha nulla di comune coi laudari delle confraternite ...
Leggi Tutto
mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] sede in Pd XXV 26; si aggiunga anche Rime dubbie V 18 (ottava sede) e 39 (quinta sede). In decima sede è l'unica verso), torna'mi (in inizio di verso, If XVII 78), leva'mi (in rima, Pg XXVII 113), tra'mi (in inizio di verso, Rime LX 2), trarra' ...
Leggi Tutto
ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...