VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] in carcere e fu sepolto nel Carmine.
Dalla fine dell’ottavo decennio Vecchi avviò la pubblicazione dei propri libri di musica per egli amò dipingersi pacificato in un capitolo autobiografico in terza rima (Come suol chi alla patria fa ritorno; ed. ...
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Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] portato alla luce l’epitaffio di un cane (quattro endecasillabi a rima chiusa) siglato N.M. e copiato da Lorenzo Strozzi in un quale apparve una statua di Pasquino travestito da Argo. L’ottava di san Torpè risale al maggio 1512, essendo stata copiata ...
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fuori (fuor; fori, for; fora; fore; furi)
Mario Medici
Sia come preposizione sia come avverbio la forma ‛ fuori ' (‛ fuor ' dominante in poesia, e non assente in prosa: Cv III VII 5, due volte) è la [...] Pg I 90 e V 55, Fiore VII 1. La forma ‛ fore ' è presente 14 volte (sempre in rima, tranne il solo caso, e in prosa, di Vn XXXV 1): Vn VIII 5 4, XIV 12 10 e quello dove le stelle fisse sono, cioè la spera ottava; e che di fuori da esso non fosse altro ...
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lui (lei)
Riccardo Ambrosini
1.1. La distribuzione delle forme oblique del pronome maschile ‛ lui ', che, come ‛ lei ', reca chiari indizi della sua tonicità nell'uso ritmico-prosodico e nel suo frequente [...] . ritorna 31 volte in cesura, oltre alcune delle 26 volte in cui è in quarta sede. Alla ventina di attestazioni in ottava sede e alle 9 in rima seguono, rarissime, le attestazioni in prima sede (Pg XXVII 108 lei lo vedere, e me l'ovrare appaga, dov'è ...
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così
Riccardo Ambrosini
1. Le 690 attestazioni di c., di cui 371 nelle opere in poesia e 319 in quelle in prosa, comprendono le 47 occorrenze nella Vita Nuova (incluse le 9 in poesia), le 44 nelle Rime [...] con la settima sede: Rime 2, Commedia 18 (= 3 + 3 + 12); con l'ottava sede: Vita Nuova 1, Rime 7, Commedia 20 (= 10 + 5 + 5), Fiore il verbo cui si riferisce soltanto in 6 casi, di cui uno in rima (v. 1.1.); cfr. If XIV 122 si diriva così dal nostro ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] uccello canti un verso che soni umanamente e nella nostra lingua in rima, o sia sonetto o madrigale o stanza o altro simile componimento , una stanza di canzone, tre serie di ottave continuate, un’ottava sciolta, una ballata e un capitolo in terzine ...
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molto
Riccardo Ambrosini
1. Attestato soprattutto come aggettivo (v. 2.) e avverbio di quantità (v. 5.), meno spesso come aggettivo sostantivato (v. 3.) e pronome indefinito (v. 4.), nelle opere in [...] Pg XXIV 25 Molti altri mi nomò ad uno ad uno; nei primi due esempi m. è in rima, come molta in If XIV 25, Pg XXIX 13, e molti in Pd II 64 La spera ottava vi dimostra molti / lumi, notevole per l'enjambement). Per il Fiore, cfr. CLXIII 9 La femina de ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] sono riscontrabili indiscutibili forme caratterizzate in posizione di rima e tuttavia indizi come «commecterô» nel forte vicinanza strutturale, stilistica e contenutistica con l’autore dell’ottava politica «Apri le labbra mie» (Carducci, 1862, pp. ...
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PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] di notevole fortuna. Si tratta di un poemetto mitologico in ottave, diviso in quattro parti introdotte da brevi argomenti in prosa, latinismi, e metrico-retorici, quali l’ampio ricorso alla rima sdrucciola e al bisticcio, l’uso a volte sistematico di ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] 6 studi di seste, op. 42; 40 studietti melodici, op. 43; 6 studi d'ottava, op. 48; Foglie d'autunno, op. 49; Preludio e improvviso, op. 52; della musica (ibid. 1913); Symphonia, poemetto in terza rima (ibid. 1924). Quasi tutti gli altri suoi scritti ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...