ciascuno
Riccardo Ambrosini
. 1. Di questo pronome e aggettivo distributivo, nella Vita Nuova le forme scorciate ciascun, ciascun' sono attestate soltanto in poesia, rispettivamente quattro e una volta [...] XIX 12 54, ove però l'accento di c. coincide con quello dell'ottava sillaba del verso), è ivi analoga a quella di alcun ' in Rime CII a ciascuno e compila: ma Eg aggiunge -o sul rigo).
In rima, ciascuna ricorre due volte (Pd I 113, XXVII 128) e ...
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quale (categoria della qualità)
Giorgio Stabile
Come aggettivo neutro sostantivato ricorre in D. col medesimo valore del neutro latino quale, comunemente usato nel linguaggio filosofico scolastico (come [...] correlazione in D. di q. e ‛ quanto '. In Pd II 65 La spera ottava vi dimostra molti / lumi, li quali e nel quale e nel quanto / notar si sola volta in tutta la sua opera, e non in rima) il compito di ridurre, e disciplinare logicamente, l'ampiezza ...
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fiamma
Domenico Consoli
In qualche luogo si differenzia da ‛ fuoco ' in quanto esprime, di questo, la varia fenomenologia: Lo quale amore poi, trovando la mia disposta vita al suo ardore, a guisa di [...] (If XVI 11; fiammelle in XVII 33, in rima, e XIV 90, fuori rima) che, cadendo dall'alto, simili a una pioggia lucciole giù per la vallea / ... di tante fiamme tutta risplendea / l'ottava bolgia, XXVI 31) e il successivo richiamo al carro di Elia (E ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] e nei Trionfi, indicizzate alfabeticamente a partire dalla vocale in rima, con l'indicazione delle parole e del componimento in cui del sistema degli otto toni (le diverse specie d'ottava), con alcuni riferimenti anche al loro impiego nella musica ...
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SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] e nel Mondo creato di Torquato Tasso, sosteneva di essere stato mosso alla «sesta rima» per la sua capacità di «stringere i concetti brevemente», criticando il ‘primato’ dell’ottava nel genere epico, ricevuto «dall’uso» ma non stabilito o fissato «da ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] . in Chiocchiarelli, 1780, p. 313). Il primo verso dell’ottava richiama il Triompho di Carlo Quinto a’ cavallieri et alle donne G. Sultzbach), un inno diviso in tre canti in terza rima composto in occasione dell’ingresso a Napoli di Carlo V dopo ...
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MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] popolazioni rurali delle zone interne della Sardegna e ne adottò il metro espressivo con l’utilizzazione dell’ottava con rima, propria della poesia di improvvisazione caratteristica delle gare poetiche della tradizione contadina e pastorale, che sono ...
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loro
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome personale obliquo e aggettivo e pronome possessivo di III plur. la forma scorciata ‛ lor ' appare prevalentemente in poesia: ivi ne ricorrono le 9 attestazioni [...] e 270 in quelle del Convivio. In poesia, ‛ loro ' è raro in rima: 6 volte nella Commedia (If XXII 74, XXIX 86, Pg XII 32, Nella Commedia la forma scorciata ritorna una novantina di volte nell'ottava e nella nona sillaba del verso (nella quale ‛ loro ...
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NANNUCCI, Vincenzio (Vincenzo). – Nacque il 1° settembre 1787 a San Mauro a Signa (Firenze)
Valerio Camarotto
, da Giovacchino e da Margherita Masi, contadini.
Dopo aver studiato nel seminario di Colle, [...] voci usate da Dante secondo i commentatori in grazia della rima (Corfù 1840), nonché l’edizione degli Ammaestramenti degli antichi 1936, pp. 283 s.; G. De Robertis, Le ‘Stanze’ o dell’ottava concertante, in Id., Studi, Firenze 1944, pp. 62-69; L. ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] duttile e l'incerta metrica del Cano si stabilizzò nell'ottava della tradizione romanzesca, sì che l'A. poteva con naturale rigorismo morale e prive (come le tre epistole in terza rima) di un qualsiasi contenuto affettivo, non si elevano dal terreno ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...