GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] fu edita nel 1574 da L. Pasquati di Padova, ma per i tipi di P. de' Franceschi di Venezia, provvista di un'appendice in ottavarima e in terzine, con il testo aggiornato fino a quell'anno. Una terza, del 1587, per i tipi di F. Osanna di Mantova ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] che si recava contro i Savoia in guerra con il ducato di Milano. A quest'epoca dovrebbe attribuirsi la descrizione in ottavarima che il poeta parmense Andrea Baiardo fece di una giostra bandita a Parma, in occasione della festa dell'Assunzione, dall ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] alla data dell'avvenimento celebrato (1544) deve essere l'altra opera del B. restata inedita, La battaglia di Ceresole descritta in ottavarima (Arch. di Stato di Torino, Indici Carlevaris, III), in cui egli compare per la prima volta col titolo di ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] La prigioniera del lago di Garda, novella in ottavarima ispirata ad Adelaide di Borgogna che gli valse un incisivo giudizio da parte della Biblioteca italiana (XIX [1834], pp. 384 ss.).
Entrato successivamente nel seminario di Verona, il G. vi ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] , occorre ricordare un'ediz. (1586) molto bella del Ratto di Proserpina di Claudio Claudiano nella versione in ottavarima di Giovan Domenico Bevilacqua. È da notare anche che una notevole parte della produzione musicale siciliana del Cinquecento ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] alla sua profonda conoscenza della lingua latina, lo diede nella versione delle Metamorfosi di P. Ovidio Nasone tradotte in ottavarima, pubblicata per la prima volta nel 1894 a Firenze in due volumi (2ª ed., ibid. 1896) con un'Introduzione ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] 1658 (Brescia) dava alle stampe uno scherzo poetico in ottavarima dal titolo La notte del santissimoNatale, dedicato a Francesco è La Fenice degl'indegni de' suoi tempi, Ottavio Pantagato, abate servita bergamasco, Brescia 1682, dedicato a ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] , che data intorno al 1520 un'altra opera del C., il Tempio d'Amore.
È questo un poemetto laudativo in ottavarima in cui una minuta descrizione dello splendido tempio "del nostro Pharetrato Dio... novellamente edificato" è pretesto all'elogio delle ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] siciliane o "canzune"), che ci si presentano come una ripropagginazione della Raccolta di proverbi siciliani in ottavarima apparsa postuma nel 1628 col nome di Antonio Veneziano.
Questo epigonismo era vanto dello stesso autore: "risolsimi seguir ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] y Alora, y con el mismo Rodrigo: Vueltos en versos por Francisco Balbi de Coregio.
Si tratta di un poema in ottavarima ripartito in dieci canti e preceduto da un sonetto di dedica a Muzio Sforza Colonna. La leggenda del moro Abindarraez è una ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...