BARTOLOMEO de' Libri
Alfredo Cioni
Bartolomeo di Francesco di Neri, fiorentino, non appartenne a una famiglia Libri, come generalmente si trova, ma ebbe quel soprannome dall'arte che proseguì per tutta [...] potranno far variare, in più o in meno, queste odierne conclusioni.
Anche incerto è il suo primo prodotto: forse la Sfera in ottavarima di G. Dati, non sottoscritta, ma datata 9 nov. 1482; certo è che altre edizioni stampò prima del 1487, quando il ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] Bologna, i Signori Incogniti di Venezia e i Disinvolti di Pesaro.
Nel 1621 a Parma diede alle stampe un poemetto in ottavarima, Il Colosso, Panegirico per la statua di Ranuccio duca di Parma, e ne inviò un esemplare al Marino, ricevendone ampia lode ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] Matteo di Bartolomeo Davanzati (priva dell'indicazione dell'anno). Nel 1489 F. ristampò il Driadeo d'amore, poema eziologico in ottavarima di Luca Pulci, fratello maggiore di Luigi (a suo tempo dedicato a Lorenzo il Magnifico) e, dello stesso autore ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] giovinezza del F. risale la composizione delle Lettere sopra il Furioso dell'Ariosto in ottavarima, note anche come Epistole heroide, che furono pubblicate postume "con alcun'altre rime dell'istesso autore" (Venetia, G. Varisco & compagni, 1584) ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] di fatto.
Sulle ragioni del fallimento potrebbe aver pesato l'incauta pubblicazione da parte del Portelli di un'operetta in ottavarima attribuita a Giulio Cesare Croce, Il testamento di m. Latantio Mescolotti cittadin del mondo (Trento s.d.), su cui ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] nell'invenzione, ma traggono da testi latini la materia per narrare in ottavarima e in siciliano leggende agiografiche e morali. Nelle prime e nelle ultime ottave, dove, secondo le formule caratteristiche di questo genere di poemetti, si collocano ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] 1872; sotto lo pseudonimo di C. Avarchide, La morte di Vittorio Emanuele II Re d'Italia - Canzone popolare in ottavarima, Brescia 1878; La Boemia, gaiezze e fremiti, raccolti e commentati da un antiboemico, Brescia 1879 libro critico e polemico ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] 30 marzo 1749.
La fama del C. - che ha lasciato molte rime stampate in varie raccolte settecentesche, la traduzione in ottavarima della Storia di Rut (lavoro interrotto dalla morte ai primi sei canti) ed altre cose inedite e incompiute - si affida ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] rilievo, nella storia della letteratura italiana per il rifacimento poetico del Corbaccio del Boccaccio, da lui voltato in ottavarima e da lui stesso chiamato scherzosamente il Corbaccino-Quando la riduzione sia stata eseguita si ricava negli ultimi ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] (Napoli 1854); una nuova edizione, arricchita con canti inediti e con l'Arrigo (frammenti di una novella calabra in ottavarima, dedicata a G. Carcano), fu pubblicata da Le Monnier, con una interessante prefazione di S. Baldacchini (Firenze 1858). La ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...