BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] 1912, stampò due Carmi nuziali, per circostanza; e, tra l'aprile 1911 e l'ottobre 1913, lavorò a un poemetto in ottavarima, l'Orcheide, rimasto incompiuto. Stimò, con evidenza, chiusa la sua opera poetica, poiché ne preparò egli stesso la raccolta ...
Leggi Tutto
BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] altri poveri tentativi artistici del Becelli. Intendiamo - riferirci soprattutto a Il Gonnella, Verona 1739, poema giocoso in ottavarima, che attraverso dodici lunghi canti narra le scipite avventure e le grossolane battute del personaggio omonimo ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] 1729. Si compone di due proemi, di cui il primo in forma di ditirambo, l'altro diviso in quattro parti di cui tre in ottavarima e l'ultima in vari metri, quasi a voler ribadire la spensieratezza e il senso di estrema libertà con cui l'auiore si era ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] note tipografiche (una Vita della Vergine Maria di Antonio Comazzano ed un'anonima Persa di Negroponte in ottavarima) completano l'elenco delle edizioni attribuibili con sufficiente sicurezza alla tipografia diretta dal Castaldi. 19 singolare che ...
Leggi Tutto
DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] trecentesca e cinquecentesca, progetto esemplificato nella riduzione a miglior lezione corredata di note dell'antico poema in ottavarima La Passione di Nostro Signore (Napoli 1827), attribuito al Boccaccio.
Tale lavoro porta come prefazione il ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] che possediamo comprendente entrambi i libri tradotti dall'A. (Il libro primo e il secondo dell'Eneida di Virgilio ridotti in ottavarima da G. A. dell'Anguillara, Parma 1821).
Dell'Edipo (ristampato a Venezia nel 1565 e a Brescia nel 1605) tentarono ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] il poemetto Il Grillo (1738), una "satira del villano" e della medicina in più di settecento sgraziate strofe in ottavarima; o ancora i componimenti inviati alla raccolta del Balestrieri Lagrime in morte di un gatto (1741). Attende inoltre in questi ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] quell'anno stesso a Venezia e dedicato al cancelliere del duca Alfonso I, Pietro Antonio Acciaiuoli.
Il poemetto, in ottavarima, appare opera giovanile e immatura. Svolto in forma di visione-trionfo, con chiari intenti laudativi e adulatori, mescola ...
Leggi Tutto
DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] opere letterarie: Del parto della Vergine libri tre … ad imitatione del Sanazaro, con gli argomenti di m. Veronimo Pallantieri, in ottavarima e dedicata a Gregorio XIII per il tramite di Giacomo Boncompagni duca di Sora; editore fu il romano G. B ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] Fiamini, La lirica toscana del Rinascimento..., Pavia 1891, p. 154 n. 4; P. Rajna, Una riduzione quattrocentistica in ottavarima dei primo libro dei Reali di Francia, in Bausteine zur romanischen Philologie. Festgabe für A. Mussafia, Halle 1905, pp ...
Leggi Tutto
ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...