BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] di società), secondo un orgoglio cittadinesco ingenuo e spontaneo.
Il romanzo fu giudicato dal Baretti "una grossa cosaccia in ottavarima scritta da un poetastro parmigiano... di cui l'invenzione è puerilmente stolta, e i versi tanto flosci e miseri ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] che gravitavano intorno al museo gioviano.
L'opera più importante del G., ancora in gran parte inedita, è un ampio poema in ottavarima, il cui progetto e l'inizio della stesura dovevano risalire agli anni della gioventù, nel periodo in cui il G. fu ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] Messina, V, Messina 1892, pp. 225 s.; L. Lizio-Bruno, C.D. G. e il suo geniale travestimento delle Metamorfosi in ottavarima siciliana ancora inedito, in Arch. stor. messinese, VII (1906), pp. 171-222; Id. Andrea Gallo e i suoi tempi, Catania 1908 ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] , furono via via pubblicate, tutte a Venezia, le opere del Bonardo. Nel 1571 uscì l'Originedella Fratta, undici stanze in ottavarima in cui si davano notizie sull'Accademia de' Pastori Frattegiani di cui il B. faceva parte (l'operetta fu ristampata ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] Ippolito. Ignota resta la data di morte, mentre il luogo è da identificare verosimilmente in Lucca sulla base del poemetto in ottavarima Il pianto e lamento fatto per Hippolito F. in Luca un giorno avanti la morte sua e del Lamento d'Hyppolito detto ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] brevissima Parte de Pazzo accumula una quantità di titoli e attribuzioni iperboliche riferiti in prima persona. I poemetti, in ottavarima, si compongono di cinque canti ciascuno, tutti preceduti da un argomento che riassume le vicende del canto e si ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] negli Stati Uniti, e poté quindi stamparne solo stralci basati sugli appunti presi ventitré anni prima (L. Oliger, Una vita in ottavarima di s. Giacomo della Marca, opera di A.S. de' J. [1490]. Con una tavola, in Studi francescani, XXXVI [1939], 1 ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] volumi che intitolò Lira spezzata (1 vol., Bologna 1908; 2 voll., ibid. 1912). Idilli, canzoni, distici, epistole in ottavarima si susseguono nei due volumi, e similmente si avvicendano i temi civili e quelli autobiografici, la poesia encomiastica e ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] 1792, Lucca 1829).
La fortuna dei volgarizzamento fu dunque notevole, e non del tutto immeritata. L'uso dell'ottavarima costringe certo il B. ad allontanarsi più volte dal testo virgiliano, talora abbreviando, assai spesso amplificando i concetti e ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] assediata col corpo d'armata del gen. Massena. Qui, ancora gareggiando col Foscolo, compone un applaudito apologo in ottavarima, Il Pappagalletto (Genova 1800), in cui venivano celebrate le più belle e gentili donne genovesi, e tra queste Luigia ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...