MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] e 1843), il M. rivolse i propri strali contro V. Monti: lo contestò non soltanto come traduttore (Intorno alla versione in ottavarima della metà del primo libro dell'Iliade, composta da V. Monti l'anno 1824), ma anche come linguista (La proposta del ...
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BULLE, Johannes
Alfredo Cioni
Tedesco di Brema, il suo nome appare segnato nella matricola dei confratelli del Collegio teutonico di Roma per l'anno 1477. In questo documento, che non contiene purtroppo [...] o atti ufficiali di Curia. Di esse ricordiamo: La Sfera, poemetto di divulgazione scientifica in quattro canti e in ottavarima attribuito al mercante fiorentino Gregorio Dati, uomo di Stato, viaggiatore, storico e poligrafo morto il 12 sett. 1435 ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] nuova invenzione in Italia. I viaggi del vagabondo Salsiccia Salisburghese dal tedesco portati nell'italiano linguaggio e descritti in ottavarima, e le illustrazioni per Le Calende venete pubblicate tra il 1742e il 1753, dove compaiono anche piccole ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] , di cui riusci a pubblicare presso gli editori Stecchi e Pagani solo i primi due canti (Dell'Iliade di Omero trasportata in ottavarima, I, Firenze 1767; II, ibid. 1768).
Anche in questo caso il D. dà prova di acutezza di giudizio e singolarità di ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] scritto in polemica con il calvinista J. Daillé. Nel 1699 pubblicò, sempre a Roma, un grosso poema eroico in ottavarima diviso in due parti: Vienna liberata e l'ottomana superbia abbattuta, nove canti, dedicata a Leopoldo d'Austria, Buda conquistata ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] proprie figure de li archi, et per ordine li nobili vassalli, et Principi, et signori Cesarei,Milano 1541 (poema in ottavarima); Selva di pianto sopra la morte dell'Ill.mo ed Eccellentissimo Sig. Don Antonio d'Aragona,Milano XX ottobre 1543; Intrada ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] riprendere gli amici. A interessi storici si affiancavano intanto interessi letterari. Secondo fonti coeve il M. compose un poema in ottavarima, oggi perduto. Tra le opere perdute ricordiamo anche una commedia, La Faustina.
Il 20 e il 27 ag. 1584 il ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] l'albero genealogico della famiglia e di un tale Bartolommeo nato nel 1395 diceva: "forse è l'autore della Novella in ottavarima, citata dal Gamba...". Sull'opera si sofferma, en passant, A. Rochon nel saggio Une date importante dans l'histoire de ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottavarima su La obsidione di Padua [...] alle famose Lettere del Da Porto); e questo compito l'opera del B. assolve meglio degli altri poemi in ottavarima sull'argomento, quali Li successi bellici di Niccolò degli Agostiffi, Venetia 1521, sino alla Padova riacquistata di Giuseppe AvelIoni ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] la grafia segue la pronunzia popolare senese del Quattrocento; le introduzioni e le chiuse sono spesso in versi, quasi sempre in ottavarima. Il codice, che era appartenuto a un Giulio d'Angelo matematico, passò quindi a tal Serafino Scafucci, che lo ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...