Uomo politico e poeta (Menstrie House 1567 o 1568 - Londra 1640). Fu segretario di stato per la Scozia dal 1626 alla morte. Tra le opere principali: Aurora (1604, canzoniere), Doomes-day (1714, poema in [...] ottave) e quattro tragedie: Darius, Croesus, The Alexandraean, Julius Caesar, modellate sul teatro di Seneca. ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] nell'associazione all'Accademia degli Accesi nel 1688 (Bergamini, 1988) e più tardi nella composizione di un poemetto in ottave, la Vienna liberata, in sei canti, "alla maniera di Torquato Tasso" (Oretti, ms. B. 130), che circolò manoscritto con ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] XII-XXXVI), sesquialtera a tre file, voce umana, flauti in VIII e XII, cornetti I e II, tromboncini e, al pedale, contrabassi e ottave. A due tastiere è pure l'organo già a Schio ed ora a Sant'Ulderico di Tretto; nonostante le modificazioni subite, l ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] (Napoli 1646 fino al c. XII, e ibid. 1647 completa), poema eroico in venti canti e in ottave (in precedenza aveva scritto Aci - Napoli 1628 - poema in ottave e in otto canti in cui, narrando l'amore tra Aci e Galatea, riportava le teorie platoniche ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 1200 versi, con alternanza di sezioni in terzine a canzoni e a lasse dall'andamento di caccia o frottola, e conclusione con due ottave e una decima rima) di argomento erotico, trasmesso nella sua integrità da un solo codice, il II.II.40 della Bibl ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] già nel 1672. Poco prima (nel 1671), il Magliabechi aveva inviato notizie del L., la dedica a Claudia de' Medici e alcune ottave del poema all'Aprosio, il quale da quel momento non smise di sollecitarne la stampa e al Magliabechi e al Cinelli, con il ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] di Fabriano. Il testo è stato ripubblicato dal Sassi (pp. 170-205): diviso in tre parti per complessive i 18 ottave, il poemetto narra le vicende dei moti popolari capeggiati dallo Zobicchi e da Tebaldo Guerrieri alla fine del 1519, conseguenti al ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] va identificato, con l'inedita Teseide.
Al 1555 risalirebbe, stando alle dichiarazioni dello stesso C., l'inizio della stesura in ottave dell'Amor di Marfisa, il cui argomento egli aveva già affrontato con il metro dei quaternari: il poema - l'opera ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] Sesto) sono diretti a un pubblico capace di gustare simili spunti senza imbarazzarsi di fronte ai metri scombinati (quasi sempre ottave) e a un volgare infiorato di dialettismi.
Bibl.: L'elenco più completo delle opere del C. viene dato da L ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] e i poemi cavallereschi: sorti fra 14° e 15° sec., a opera di poeti popolani di città, i cantari in ottave hanno ispirato tutta la tradizione letteraria cavalleresca, dalla Spagna in rima al Morgante, all’Orlando innamorato, al Furioso.
Superata è ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...