CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] lo portarono quasi naturalmente a diventare il predicatore ufficiale dell'Ordine, che illustrò in sermoni, panegirici, ottave, novene, avventi e, soprattutto, quaresimali. Proprio, per la sua attività di celebrato quaresimalista, ebbe modo di ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] la professione di medico, non rinunciando però a un’attività letteraria contrassegnata da due lunghi poemi manoscritti in ottave; una passione condivisa dal fratello Francesco che decise di abbandonare il suo impiego nel tribunale di Pontedera per ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] a dopo il 1514 (giacché il F. vi si dichiara ultrasettantenne) ed è suddiviso in 12 libri, ciascuno aperto e chiuso da più ottave in cui vengono sistematicamente invocati l'aiuto di Dio e della Vergine. Il Magliab. non è di sua mano, ma riporta anche ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] nello studio dei classici. Insofferente, però, di ogni disciplina troppo prolungata, volle cimentarsi nella improvvisazione di ottave e sonetti durante i trattenimenti di allegre brigate e nella composizione di tragedie, prima declamate da amici che ...
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Patriota e poeta (San Mato, Pistoia, 1792 - Parigi 1822). Acclamato poeta improvvisatore in tutta Italia, si servì dei suoi viaggi per diffondere la Carboneria, specie in Sicilia, dove fu arrestato e condannato [...] estemporanei raccolti dagli uditori, pubblicò i meditati Amori campestri (1814) e gli Idilli (1816), nonché una tragedia, Guido di Montfort (1821). La sua opera migliore è peraltro la novella romantica in ottave intitolata Pia de' Tolomei (1822). ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] ed il Baldissera. Le storie dei reali di Francia cui si riferisce il privilegio sono Le horrende bataglie de' Romani in ottava rima contro Infideli ... Opera nova non mai più stampata, Venezia, per N. Zoppino e Vincentio (di Tollo) compagno, 1520 ...
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Poeta (Firenze 1309 circa - ivi forse 1388); fu campanaro e poi banditore del comune, dal quale ebbe anche incarichi più importanti. Nel suo ricco canzoniere prevalgono i componimenti gnomici e quelli [...] di G. Villani; e numerosi cantari (Bruto di Bretagna, Madonna Lionessa, Gismirante, La reina d'Oriente, ecc.) in ottave rozze ma non prive di qualche efficace tratto popolaresco. Lasciò uno zibaldone di componimenti, appunti e notizie (Libro di varie ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] G., Bernardo Pulci, ebbe con suor Anna Lena de' Tanini del monastero delle murate, a cui questi volle dedicare l'operetta in ottave La passione di Cristo. La G. aveva sposato il più giovane dei fratelli Pulci, Bernardo, nel 1470, quando aveva circa ...
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Poeta (Venezia 1493 - Ostiglia 1569). Di famiglia bergamasca, fu al servizio del conte Guido Rangoni, di Renata d'Este e dal 1532 di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno. Nel 1536 sposò Porzia de' [...] nel 1569 ottenne la non gravosa ma modesta podesteria di Ostiglia. Ebbe fama soprattutto per il poema in 100 canti in ottave Amadigi, composto tra il 1543 e il 1557, pubbl. nel 1560, nel quale rielaborò la materia dell'Amadís de Gaula, aggiungendovi ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] scrittore dottissimo e raffinato in volgare, latino e greco. La sua produzione volgare comprende un poemetto mitologico-encomiastico in ottave, le Stanze per la giostra, iniziato nel 1475 e interrotto nel 1478; un testo teatrale, la Fabula di Orfeo ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...