COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] . Sulla base delle relazioni coi duchi di Brunswick il Bianchi (1924, p. 200) ritiene attendibile un breve viaggio in Germania, e altre ottave di lode medicea gli fanno credere che nel 1654 la C. fosse tornata in Firenze, ma è da dire che l'uso di ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] stranieri, come Dickens e Zola. Agli anni giovanili risalgono anche i primi tentativi letterari: si ricorda un poemetto in ottave, presto interrotto e rimasto inedito: Gli Orazi ed i Curiazi.
Seguì con favore le lotte che portarono all'unità ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] pp. 5-28, emendando le molte sviste del suo predecessore, grazie anche alla nuova lezione che gli forniva (almeno per le prime 28 ottave del primo cantare) il cod. II, IV,163 della Bibl. naz. di Firenze. Le strofe 29 e seguenti del I cantare e il ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] aveva pubblicato due opere, uscite a Roma nel 1886, che gli dettero una certa notorietà: un "poema profano" di 380 ottave di tipo ariostesco, Scanderbeg, e Zoologia letteraria contemporanea (fauna italiana).
La prima opera narra, in cinque canti, le ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] di Fabriano. Il testo è stato ripubblicato dal Sassi (pp. 170-205): diviso in tre parti per complessive i 18 ottave, il poemetto narra le vicende dei moti popolari capeggiati dallo Zobicchi e da Tebaldo Guerrieri alla fine del 1519, conseguenti al ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] V, l'A lo seguì Roma sperando in qualche carica, che non ebbe. A Roma aveva pubblicato una sua traduzione in ottave del IV libro dell'Eneide (1568). Nel febbraio 1585 entrò nell'Accademia dei Catenati di Macerata e quando sorse la polemica intorno ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] libro e circa trecento versi del secondo dell’Iliade (D’Elci, 52, cc. 1r-34r, 65r-85r, 94r-110r); la traduzione in ottave del primo degli otto libri degli Argonautica di Valerio Flacco, eseguita per esercizio e inviata a Niccolini (ibid., 24, c. 195r ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] s'interra". Riccardiano 1188, c. 67r, canz. "Amor, da poi ch'io son dentro al tuo regno" ); sedici ottave inserite dopo l'episodio dell'Annunciazione nella Rappresentazione di Santo Giovanni Battista di Feo Belcari; e alcuni volgarizzamenti (della ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] con ordine alfabetico: a e i o u. Nell'Idillio trimetrico (Roma 1637) lo schema viene riproposto all'interno dell'ottava.
Il L. diede il suo nome a una particolare forma metrica, il leporeambo, consistente in una variazione degli schemi metrici ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] alla Raccolta Aragonese (v. aragonese), quasi certamente stesa da lui intorno al 1476, e come soprattutto dimostra il poemetto in ottave che il P. iniziò nel 1475 per celebrare la vittoria conseguita in una giostra dal fratello di Lorenzo, le Stanze ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...