FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] casa Corner. Agli inizi del 1535, poco dopo la morte di Giovanni Maria (I) e la stesura di un inventario, Provolo ed Ottaviano ricevettero le poche cose lasciate dal padre in casa del mecenate (Lovarini, 1925).
Negli anni 1535-1538, di nuovo a Verona ...
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TRANQUILLITAS
W. Koehler
T. indica in generale lo stato di quiete e viene personificata anche come res expetenda. All'inizio della guerra contro Sesto Pompeo, nell'anno 36 a. C., Ottaviano fece offrire [...] in Anzio dei sacrifici non solo ai Venti e a Nettuno, bensì anche alla T. del mare (G.I.L., x, 6642 ss.). T. assume poi un significato importante, per esempio, in Cicerone e Seneca quale traduzione della ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] degli Ottaviani.
Dell'opera pittorica del padre rimane testimonianza solo nelle fonti, che ricordano tra le altre opere ad Arezzo, la decorazione della cappella di S. Sebastiano nella chiesa di S. Agostino ...
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UDNA (Uthina)
G. Picard
Città della Tunisia settentrionale, al di sopra della vallata dell'oued Miliane, a una ventina di km a S di Tunisi.
Uthina è una delle colonie giulie fondate da Ottaviano Augusto, [...] che vi stabilì i veterani della Legione XIII. Un agglomerato indigeno che esisteva precedentemente nella stessa località, conservò la sua autonomia fino al regno di Adriano che lo incorporò nella colonia. ...
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Scultore di Naupatto (inizî sec. 5º a. C.), con il concittadino Menecmo eseguì la statua crisoelefantina di Artemide per il tempio di Calidone (detta Lafria da un Lafrio che eresse il primo simulacro), [...] poi trasportata da Ottaviano a Patrasso. Si è erroneamente ritenuto d'individuarne il tipo nell'Artemide arcaistica di Pompei. ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] (Minghetti, 1939, p. 179), nato a Faenza nel 1636. Il 3 ott. 1658 insieme con i suoi fratelli Francesco, Riccardo e Ottaviano comprò dai conti Francesco e Carlo di Cesare Malatesta la quinta parte del feudo di Vai d'Oppio, detta Castagnolo, con ...
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ANTONIO, Marco (M. Antonius, detto Antillo, gr. ῎Αντυλλος)
A. Longo
Figlio del triumviro M. Antonio e di Fulvia.
Nacque intorno al 46 a. C. Seguì il padre in Egitto dopo Azio, e, inviato come ambasciatore [...] di pace a Ottaviano, fu da questo fatto uccidere dopo la morte del padre.
Il suo ritratto si trova su un aureo coniato ad Alessandria nel 34 a. C. che reca al recto l'effigie del padre; egli vi appare come un giovinetto assai somigliante nei tratti ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] Venezia organista, o cantore, in una chiesa. L'A. fu rivale del, più grande stampatore di musica di quei tempi, Ottaviano Petrucci; a lui, deve l'invenzione di un processo di stampa ben diverso dal triplice tiraggio petrucciano.
Nella dedicatoria al ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] del "Foro vecchio" di Leptis Magna, in Africa Italiana, VIII, 1940, p. 50 ss.; p. 76 s.; M. L. Marella, Di un ritratto di Ottavia, in Mem. Lincei, ser. VII, vol. III, 1942, p. 45 ss.; A. García y Bellido, La Livia y el Tiberio da Paestum, in Archivo ...
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MENAICHMOS (Μέναιχμος, Menechmus)
G. Cressedi
Scultore di Naupatto, operante circa la metà del V secolo. Eseguì con il concittadino Soidas la statua crisoelefantina di Artemide cacciatrice per Calidone, [...] dove la dea aveva l'epiteto di Lafria.
Pausania (vii, 18) afferma che Ottaviano, dopo la distruzione di Calidone, donò il simulacro a Patrai, dove egli lo avrebbe visto. Si è voluto identificare l'Artemide Lafria con l'Artemide di Pompei statuetta ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...