Uomo politico romano (sec. 1º a. C.), originario del Piceno. Di modeste condizioni, dopo la presa di Ascoli (89), fu condotto prigioniero a Roma. Qui seppe accumulare grandi ricchezze e salì alle più alte [...] cariche dello stato; partigiano di Antonio, arruolò truppe nel Piceno contro Ottaviano e Irzio; fu bandito, si riunì poi con Antonio, e (43) fu console, poi (42) legato di Antonio in Gallia. Inviato (39) in Oriente, sconfisse Labieno che era al ...
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ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] dei beni del monastero di S. Prospero dilapidati dall'abate Guido, seguace di Ottaviano e Guido. Intorno agli anni 1168-1170 riuscì ad ottenere un intervento papale a suo favore circa una contesa con i Mantovani per il possesso dell'isola di Suzzara. ...
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Uomo politico e letterato romano (1º sec. a. C.); partigiano (dal 42) e amico di Marco Antonio, che accompagnò nella guerra contro i Parti (36 a. C.), da lui descritta in un'opera di cui restano frammenti. [...] Poco prima della battaglia di Azio (31) passò dalla parte di Ottaviano. ...
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Storico italiano dell'antichità (Torino 1902 - Pregassona, Canton Ticino, 1998); prof. univ. dal 1936, insegnò nell'univ. di Milano; socio nazionale dei Lincei (1989). La sua copiosa produzione testimonia [...] varietà e l'ampiezza dei suoi interessi, che spaziarono dalla Grecia antica al mondo ellenistico e, soprattutto, alla civiltà romana: Ottaviano capoparte (2 voll., 1933); La politica imperiale di Roma (1936); Nerone e i suoi tempi (1949); Il tempo di ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] studio di raffinate preparazioni di liquori, verso la fine degli anni Ottanta decise di trasferirsi in provincia di Napoli, a Ottaviano, un piccolo centro alle pendici del Vesuvio da sempre rinomato per la produzione di vini tipici, come il Lacrima ...
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Doge di Genova (Genova 1479 circa - Milano 1528). Ostile al doge Giano Fregoso, nel 1512 si accordò col re di Francia Luigi XII e assalì Genova. La sconfitta subita dai Francesi a Novara lo costrinse a [...] rifugiarsi a Milano. Due incursioni tentate nel 1513 e 1514 fallirono. Quando il nuovo doge, Ottaviano Fregoso, durante la rioccupazione francese della Lombardia (sett. 1515), si alleò con Francesco I, A. passò dalla parte spagnola. La vittoria della ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] imposte all'arte all'inizio della Controriforma.
Vita e opere
Figlio del pittore Ottaviano (n. 1505 circa). A Roma dall'età di quattordici anni, noto come decoratore di facciate vicino a Polidoro e a Perin del Vaga (ma nulla rimane di questa sua ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi [...] ebbero la tiara: Ugolino (Gregorio IX) e Rinaldo (Alessandro IV) mentre Giovanni (m. 1213) fu cancelliere della Chiesa (1205) e Ottaviano (m. 1321) camerlengo e legato. I C. avevano case nella Suburra (Tor de' C.), poi presso la Torre delle Milizie ...
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Generale romano (sec. 1º a. C.); fatto prigioniero da Sesto Pompeo presso Narbona e poi liberato, si schierò allora dalla parte di Antonio di cui fu questore nella guerra partica (36); l'anno seguente [...] ebbe il comando della guerra contro Sesto Pompeo, che vinse e fece uccidere. Più tardi (32) passò dalla parte di Ottaviano; prima della battaglia di Azio batté Antonio in uno scontro di cavalleria. Infine, nell'8 a. C., fu legato di Siria. ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.): edile nel 53 a. C., pretore nel 49; fu partigiano di Pompeo dall'inizio della guerra civile sin dopo la battaglia di Farsalo; perdonato da Cesare, tornò a Roma, ma, [...] dopo l'uccisione del dittatore, seguì Bruto e Cassio; a Filippi fu fatto prigioniero e ucciso per ordine di Ottaviano. ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...