La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] Alcuni problemi di prospettiva lineare furono affrontati per la di Witelo, lo studioso polacco di ottica che gli dedicò la sua Perspectiva; e l'estrazione di radice quadrata di un numero non quadrato perfetto. Seguono un procedimento per il calcolo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di trietilalluminio. Il polimero è caratterizzato da una struttura più lineare, da una più alta densità e da una più elevata potenze. Nella stessa decade vengono scoperti i fenomeni otticinon lineari che ampliano l'intervallo delle frequenze laser ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] 'domestico', nell'ottica della classificazione, nel senso di 'stella'), il Sole si leva e la stella non è più visibile; se si tiene conto del numero delle levate del fungono da asse temporale di una funzione lineare a zig-zag atta a determinare la ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] vanno sotto i titoli seguenti: Dati, Ottica, Catottrica, Fenomeni e Sectio Canonis. Se non è certo che queste opere siano tutte ‘cassetta degli strumenti’ permette di passare dall’aspetto lineare di una situazione geometrica a quello delle aree e, ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] furono tali da indurlo in seguito a ricordare che non aveva mai sofferto tanto di mal di testa come -1865) nel quadro delle sue ricerche sull'ottica matematica e sul problema dei tre corpi. Hamilton ciascuno dei quali funzione lineare del tempo. Egli ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] la prima delle grandezze F′(0),F″(0),… che non si annulla in quel punto corrisponde a un indice [ altri esempi, sempre nell'ottica di calcolare particolari integrali definiti 1985: Gray, Jeremy J., Linear differential equations and group theory ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] un significato geometrico, perché il grado non varia per una trasformazione lineare delle coordinate, anche oblique. Egli In questo lavoro le proiezioni che io considero non sono soltanto quelle dell'ottica, per mezzo delle quali i vari punti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] Ibn al-Haytham in Italia
Il trattato Kitāb al-Manāzir (Libro d’ottica), scritto tra il 1028 e il 1038 da Abū ‛Alī al- termine indicava senza dubbio la filosofia della visione, non la prospettiva lineare, perché quest’ultimo significato era ancora di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] la situazione storica è più sottile. È evidente che 1/2 non era la somma della serie nel senso normale dell'addizione termine alla creazione dell'algebra lineare. Viceversa, il ' la meccanica (e anche l'ottica geometrica), in cui la matematica ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] X A e ∃X A le formule A[T/X] e le loro sottoformule; non appena X apparirà in A sarà quindi possibile ottenere qualunque formula B come sottoformula di con l'informatica.
La logica lineare
Il cambiamento di ottica indotto dall'informatica ha portato ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...