DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] molto più controversa, accusa contro il Galilei, si può osservare, quanto alla scoperta del cannocchiale, che intendenti di problemi di ottica, tali da essere in grado di ragionare sulla tecnica e l'uso dello strumento, a Venezia, che si sappia, tra ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] prestigio, crearsi una clientela e, con ciò, trovare appoggi e seguito a fini politici» (Mörschel, 2001, p. 170). Nella stessa ottica va visto il fervore di Maurizio per la promozione nell’Urbe dei culti e degli spazi sacri più rappresentativi dell ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] più convenzionale uso del colore. Inoltre fonti contemporanee attestano che il C. faceva ampio ed abile uso della "camera ottica", tracce della quale sono visibili in pochi dei suoi disegni conservati e anche, più raramente, nei dipinti. La qualità ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] del volgo e li più goffi vocaboli siciliani e lombardi".
Ma la visione critica dell'E. non obbediva ad un'ottica passatista. Il ridimensionamento della pretesa epicità del Marino non gli impediva - anche nelle Rivolte - di apprezzare le invenzioni ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] facendo emergere la realtà del ‘partito romano‘ e ricostruendo i rapporti fra De Gasperi e Pio XII. In quest’ottica, la scelta degasperiana di collaborare con le forze antifasciste nel Comitato di liberazione nazionale prima, e con i socialisti e ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] e Olgiati, per auspicare un impegno del partito per una politica ecclesiastica diretta a risolvere la questione romana, nell'ottica confessionale dell'Opera dei congressi. Qualche mese dopo era tra i firmatari della lettera aperta indirizzata a L ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] di Giovanni da San Giovanni; la seconda dal ciclo di Andrea del Sarto per il chiostro della SS. Annunziata, nell’ottica di preservarne la memoria a causa del progressivo deterioramento degli affreschi. Negli anni fiorentini si collocano anche i primi ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] La sua fu, come per quasi tutti gli artisti della sua generazione, un'educazione tenacemente provinciale, con un'ottica miope e restia quindi a qualsiasi suggestione modernista di ampio respiro europeo.
Dopo la grande stagione neoclassica e romantica ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] assumeva le forme già proprie di una mobilitazione civile, organizzata e di piazza, che non rientrava più nell’ottica della difesa confessionale, ma rivendicava il diritto dei cattolici a operare come tali liberamente e laicamente nel moderno spazio ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] a Roma per circa sei anni, dedicandosi con passione alle belle arti (in particolare alla pittura) e alla "meccanica ottica". Rientrato in patria, i larghissimi mezzi gli consentirono di realizzare la sua vocazione di collezionista e mecenate: fece ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...