MEDUNA, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, da nobile famiglia (Manzano; errato Derossi), probabilmente dopo la metà del XVI secolo. Da Camilli si ricavano i nomi [...] essere sapiente di dialettica, retorica, poetica, memoria naturale e artificiale, musica, aritmetica, prospettiva (cioè ottica), pittura, «misura del mondo» (divisa in cosmografia e geografia), architettura, arte metallaria, scultura, astrologia ...
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TORTOLETTI, Bartolomeo
Luca Piantoni
– Nacque a Verona nel 1560 e trascorse buona parte della sua vita a Roma. Il nome dei genitori non è noto.
Sono pochissime le informazioni utili per delineare la [...] un ovvio cambiamento dei destinatari cui rivolgere i propri lavori. Ne sono dimostrazione, anche se all’interno di un’ottica pur sempre celebrativa, le ricordate Stanze epitalamiche del 1600 e quelle del 1608, o ancora la Canzone dedicata a ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] nella composizione, il libro deluse l'ambiente linceo (Gabrieli, p. 210). Nel primo dei due scritti, pur difendendo la verità ottica di ciò che mostrava il telescopio, il L. cerca di spiegare l'irregolare (la scabrosità della superficie lunare) come ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] del diritto ed alla storia dei giuristi italiani, e quindi il contributo di maggior peso culturale, venne decisamente segnato dall'ottica pistoiese che lo dominava. Il suo primo lavoro di storia della cultura giuridica è dedicato a Cino, punto di ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] Federico II, dei positivi risultati ottenuti dal Comune di Genova nei rapporti con alcuni signori dell'entroterra sono presentati nell'ottica di un'utilitas memoriae simile a quella che ispirò l'opera di Caffaro. Come il primo annalista, M. partecipò ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] parassita da un lato, la patogenesi delle lesioni e le loro caratteristiche istopatologiche dall'altro: in tale ottica molto importanti furono i contributi che recò alla conoscenza dell'anatomia patologica e della patogenesi della distomatosi epatica ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] di un computo matematico degli anni serve al narratore per dare fondatezza al suo racconto e si deve inquadrare nell'ottica della glorificazione della Chiesa e della città di Bari, glorificazione della quale G. fu il maggior artefice.
L'Historia è ...
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MICELI, Luigi Alfonso
Paolo Posteraro
– Nacque a Longobardi, in provincia di Cosenza, il 7 giugno 1824, settimo figlio di Francesco e di Antonia Campagna dei baroni di Sartano.
La famiglia, appartenente [...] fede in lui», cioè di utilizzare per la repressione e il mantenimento dell’ordine milizie guidate da patrioti locali. Sempre nell’ottica della difesa delle libertà previste dallo Statuto, con gli interventi alla Camera del 31 luglio e del 10 ag. 1863 ...
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RICCI, Angelo Maria
Gianfranco Formichetti
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Mopolino di Capitignano (L’Aquila) il 24 settembre 1776 da Serafino e da Giuseppa Pica, entrambi di nobili famiglie.
Un ramo [...] Longobardi, facevano da sfondo alla complessa trama dell’opera. Il tema era lo stesso dell’Adelchi manzoniano, ma con un’ottica ribaltata; per Ricci la caduta del Regno dei Longobardi rappresentava un soggetto di alta epopea e segnava l’alleanza tra ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] . 1764 egli annunciò l'apertura di una "nuova bottega di libri" provvista anche "d'ottimi strumenti di Mattematica ed Ottica" (Novelleletterarie, XXV [1764], coll. 689-691); il 29 genn. 1766 riuscì ad essere nominato da Pietro Leopoldo ministro della ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...