MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] delle sue convinzioni politico-culturali: adesione ai fondamenti egualitari e laici di un Ottantanove declinato secondo un’ottica che prevedeva libertà e giustizia per tutti, tanto sul piano individuale quanto su quello collettivo; indiscussa fedeltà ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] l'apprezzamento sociale d'un impegno culturale e di ricerca le cui motivazioni erano però diverse da quelle di un'ottica esclusiva di successo. In questo impegno complessivo si possono distinguere varie linee d'interesse, che tuttavia si svilupparono ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] cultura di regime. Binni leggeva la produzione italiana ed europea riconducibile alla categoria del decadentismo entro l’ottica metodologica della 'poetica', che, mutuata in parte dal maestro Luigi Russo (anche come strumento critico antagonistico ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] ), e rinviava contestualmente alla ben più affidabile autorità in materia del greco Dioscoride. In questo modo però, nell’ottica del Poliziano, Niccolò si esponeva a «un metodo pericoloso dal punto di vista filologico, quello di misurare il testo ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] fianco del pittore identificabile in Pietro Mazzaforte.
I rapporti con l’Angelico, forse tra i mediatori della perspicuità ottica di ascendenza fiamminga sopra notata, si colgono anche nella tavola bifacciale (forse in origine un gonfalone) formata ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] polemista e innovatore del meridionalismo.
La collaborazione a Rivoluzione liberale (diciotto articoli), liberando il D. dall'ottica localistica, lo spinse ad allargare l'impianto della sua ricerca approfondendo le radici storiche della questione ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] molto importante, che esprime in pieno il punto di vista popolare sul drammatico avvenimento, inserendo e descrivendo in un'ottica rivoluzionaria tutte le vicende che tratta. Fra le opere filopopolari quella del D. fu la più importante ed ebbe ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] ". Nel solco della visione mercantilistica veneziana, dunque, non solo le reali conseguenze dell'iniziativa si sottraggono all'ottica del G., ma neppure le nuove strutture della Compagnia sembrano interessarlo. Con ben diverso risalto qualche anno ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] ). Tuttavia la riduzione dei fattori influenti richiedeva di dedurne l’azione dalle loro leggi fisiche (nel caso specifico, dell’ottica), cosa che Titi non fece né avrebbe potuto fare, limitandosi alla – supposta – evidenza del nesso tra le loro ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] epistolari con entrambi. In particolare, Morbelli fu un interlocutore privilegiato per tutte quelle questioni di fisica ottica sull’azione della luce nella scomposizione dei colori e quindi nella loro percezione, alla base delle sperimentazioni ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...