SILLANI, Tommaso
Alessio Quercioli
(Tomaso). – Nacque a Otricoli (Terni) il 25 marzo 1888, da Alessandro e da Costanza Bellatreccia.
Il padre lavorava come segretario comunale e la famiglia si trasferì [...] , si dedicò alla compilazione di una lunga serie di pubblicazioni dedicate alle più diverse questioni politiche, ma con un’ottica particolare nei confronti di quelle relative agli affari esteri e al ruolo che l’Italia vi avrebbe potuto svolgere nel ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] memoria sulla serie di Lagrange (un sunto fu presentato alla Società filornatica di Parigi il 31 ott. 1868), una memoria sull'ottica geometrica ed altre sulle quadrature.
Già sofferente di artrite, il C. tenne la sua ultima lezione il 9 maggio 1871 ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Maria degli Angeli (la Porziuncola) nella piana sottostante Assisi, viene riproposto nel racconto degli agiografi in un'ottica storico-teologica, al cui interno il restauro materiale di un edificio ecclesiastico in rovina, era figura della reparatio ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] essere proporzionata alla colpa e doveva proporsi la correzione e il reinserimento del reo nella società. In questa ottica il M. assegnava allo Stato un compito di prevenzione, fatto essenzialmente di educazione, avviamento al lavoro, eliminazione ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] romanzo, Il turno, centrato su uno dei grandi temi pirandelliani, il caso-caos, qui declinato nella più riduttiva ottica da vaudeville di imprevedibili avvicendamenti coniugali, segnati da colpi di scena, e la pubblicazione delle Elegie renane (Roma ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] internazionale è che la felicità dei popoli può realizzarsi solo nella pace e che le guerre - considerate secondo l'ottica illuminista, come effetto dell'orgoglio e della follia del principi - sono il fondamento primo delle ingiustizie e delle ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] , giurisdizioni e cariche ecclesiastiche era assai meno visibile dei fasti di una pars construens realizzata in un’ambigua ottica dinastica.
La ricerca di un titolo legittimo per gestire l’episcopato fu invero inizialmente stentata per la diffidenza ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] della trasformazione doveva essere l'azione individuale delle forze interessate, i proprietari terrieri, invitati ad accantonare l'ottica angusta che li faceva nemici dell'industria per farsi essi stessi industriali. Con ciò si sarebbe innescato un ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] nel Regno il rilascio dell’exequatur. La figura del M. rimase perciò associata al giurisdizionalismo «togato». In quest’ottica la evocava una relazione di Serafino Biscardi nel Consiglio collaterale, del 1702, che ribadiva il costante rifiuto dei ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] dello espansionismo italiano era nel Mediterraneo orientale, mentre assegnavano - così il C. e così più tardi e con ottica alquanto diversa Dino Grandi - alla politica danubiano-balcanica il compito precipuo di provvedere alla stabilizzazione e alla ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...