laser
laser 〈lèisë, ma correntemente pronunciato all'it. làser〉 [Sigla dell'ingl. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation "amplificazione della luce per mezzo dell'emissione stimolata [...] isotopica con l.: v. isotopi, separazione degli: III 344 f. ◆ [OTT] Testa l.: la parte di un l. contenente il mezzo attivo, la cavità ottica e ogni altro dispositivo fatta eccezione per l'alimentatore e l'eventuale sistema di raffreddamento. ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] molto grande rispetto ad altre distanze o lunghezze significative; per es., si dicono all’i. in ottica oggetti la cui distanza da un sistema ottico sia molto maggiore della distanza focale del sistema e in elettrostatica quelli la cui distanza dal ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] conclusi, negli ultimi decenni, accordi multilaterali miranti a influire sull’offerta e sulla domanda per stabilizzare i prezzi.
Fisica
In ottica, si chiama b. di una lente sottile la curvatura di una faccia della lente, nota la quale e assegnata la ...
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LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] neoplatonismo, con particolare attenzione anche per le interazioni con altre scienze come l'astronomia, la sferica e l'ottica. Ricca di informazioni e aggiornata sugli studi più recenti, l'opera venne giudicata dagli specialisti la più significativa ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] e la possibilità di un loro trattamento matematico ‒ ebbero conseguenze importanti sullo sviluppo di altre discipline e, in particolare, dell'ottica.
Bibliografia
al-Alusi 1924-25: al-Ālūsī, Maḥmud Shukrī, Bulūġ al-arab fī ma῾rifat aḥwāl al-῾Arab, 2 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] Le credenze alchemiche di Newton, se mai ci sono veramente state, vengono immediatamente espunte dalle teorie newtoniane dell'ottica e della gravitazione.
Segno tangibile dell'evoluzione della scienza, da ricerca isolata a impresa collettiva, sono le ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] ideale primo di un anello K. Lo spettro di K, Spec K, è l’insieme di punti che sono ideali primi di K. In quest’ottica moderna una v. algebrica su K è uno schema su Spec K, cioè uno spazio topologico con topologia di Zariski e opportuni morfismi su K ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] su una medesima retta, che ha il nome di asse (ottico) del s. (per gli eventuali diottri piani il centro all’asse a del s.; a quest’ultimo potremo sostituire uno schema ottico equivalente in cui lo spazio-oggetti e lo spazio-immagini sono delimitati ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] di quest’ultima, e ciò è alla base dell’applicazione che i r. hanno in spettroscopia. R. sostanzialmente analoghi a quelli ottici sono usati nel campo delle radioonde (per es., r. filari per microonde). R. a gradinata, di Michelson R. di fase, per ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] a condizioni normali di pressione (valore standard della pressione atmosferica: 1,01325 bar) e di temperatura (0 °C). In ottica, n solitamente è il simbolo dell’indice di rifrazione. In elettronica, n indica un tipo di semiconduttore in cui i ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...