Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] comprese completamente l'effettivo valore. Altre parti della sua opera furono più apprezzate dai contemporanei: i contributi all'ottica, particolarmente il principio del tempo minimo e di conseguenza la legge della riflessione e della rifrazione; la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] sotto la pressione di nuove o più sottili distinzioni. La metafora corrente del nuovo uso della logica è una metafora ottica: la logica è come un microscopio che osserva le minime differenze di idee rese impercettibili dai difetti del linguaggio ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] di Tolomeo era stato tradotto in latino nel 1507), nonché le realizzazioni sceniche e gli argomenti studiati nell'Ottica e nella Catottrica di Euclide. Le tecniche della prospettiva furono presentate non solamente come regole pratiche per disegnare ...
Leggi Tutto
FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] comprendevano un ambito di argomenti ancora ispirati al vecchio quadrivio e che spaziavano dall'astrologia-astronomia all'ottica, alla meccanica, a terni propriamente matematici; gli statuti dello Studio pisano, in particolare, pur prevedendo come ...
Leggi Tutto
carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] medesimo. Nel caso di superfici equipotenziali più complicate del semplice piano indefinito della fig. 1 si applicano metodi mutuati dall'ottica geometrica; per es., nella fig. 2 è mostrato il caso di una c. puntiforme +q posta sulla bisettrice di un ...
Leggi Tutto
sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] collisione: V 185 b. ◆ [FSN] S. d'urto magnetiche e nucleari: v. neutroni, diffusione anelastica dei: IV168 b. ◆ [OTT] S. d'urto ottica: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 16 c. ◆ [FSN] S. d'urto per creazione di coppie: v. fotone: II 723 ...
Leggi Tutto
logica intuizionista
Silvio Bozzi
La più studiata rivale della logica classica sin da quando fu assiomatizzata da Arend Heyting nel 1930. Già Anchei M. Kolmogorov nel 1925 e Vasili I. Glivenko nel 1929 [...] uno stato di conoscenze e il passaggio da un vertice a uno successivo nell’albero rappresenta un aumento di conoscenza. In quest’ottica affermare al livello j che A→B è vera significa affermare che per ogni livello successivo i>j non si potrà ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] Kummer (1810-1893) nello studio della geometria delle rette di Plücker. Egli stava utilizzando questa geometria nelle sue ricerche di ottica e scoprì una superficie quartica con 16 punti doppi, nell'intorno dei quali essa ha l'aspetto di un doppio ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] tra il II e il I sec., autore di uno studio affascinante sugli specchi ustori. Si tratta di uno studio di ottica matematica delle curve fungenti da specchi, che mostra una grande abilità nel trattare questioni di geometria. Quest’opera non soltanto ...
Leggi Tutto
stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] sopra: S. gigante. ◆ [ASF] S. variabile: denomin. tradizionale delle s. che mostrano variazioni del flusso emesso nelle bande spettrali ottiche (λ≈400÷800 nm); nell'astrofisica moderna, il concetto di variabilità è stato esteso a tutte le altre bande ...
Leggi Tutto
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...