equita
Angelo Castaldo
equità Principio di giustizia distributiva. In economia pubblica il termine e., in funzione di come è utilizzato, si presta a essere interpretato in modi diversi.
Il concetto [...] tale chiave, l’e. è prima di tutto un giudizio (di valore) con cui interpretare gli equilibri di ottimoparetiano (➔ Pareto, ottimo di) a cui giunge un sistema economico e attraverso il quale giustificare un eventuale intervento pubblico a carattere ...
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egualitarismo
Giuliana De Luca
Dottrina politico-sociale tendente a realizzare un’uguaglianza di fatto tra tutti i membri della collettività, e che pone l’uguaglianza a fondamento della giustizia. In [...] cui una società può anche trovarsi in una situazione di ottimoparetiano, ma essere caratterizzata da una distribuzione ineguale delle risorse , ma ammettendo confronti di utilità (che Pareto esclude), esprimono un chiaro giudizio equitativo di ...
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mercato, fallimenti del
Angelo Castaldo
Insieme dei casi in cui i mercati non sono in grado di determinare allocazioni efficienti delle risorse, ovvero di raggiungere equilibri di ottimoparetiano (➔ [...] Pareto, ottimo di p; efficienza economica; benessere, teoremi dell’economia del; Arrow-Debreu, modello di).
Condizioni che determinano i fallimenti del mercato
I fallimenti del m. dipendono dalla mancanza di almeno una delle condizioni del primo ...
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compensazione
Termine, genericamente riferito a ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza (e anche al suo effetto), che in economia e finanza può assumere diverse accezioni [...] ., proposto da N. Kaldor e Hicks, che fornisce un criterio di efficienza più ampio del principio di ottimoparetiano (➔ Pareto, ottimo di). In generale, una modificazione nell’allocazione delle risorse in un sistema economico genera vincitori e vinti ...
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first best
Maurizio Franzini
Situazione che corrisponde all’ottimo di Pareto (➔ Pareto, ottimo di p). Il f. b. richiede pertanto le medesime condizioni dell’ottimoparetiano. Queste ultime, individuate [...] teoria economica tradizionale, riguardano la produzione e lo scambio di beni (➔ efficienza economica).
Le condizioni dell’ottimo di Pareto
La prima di queste condizioni richiede che le risorse disponibili non possano essere riallocate tra le varie ...
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unanimita
Riccardo Vannini
unanimità Meccanismo finalizzato a individuare l’alternativa vincente in base all’esito di una votazione. La procedura di voto all’u. stabilisce che la soluzione adottata [...] in cui il grado delle preferenze tra i votanti sia sufficientemente omogeneo, o tale debba risultare.
Unanimità e ottimoparetiano
La regola dell’u. soddisfa il principio forte di efficienza paretiana. Secondo tale principio, un insieme di persone ...
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impossibilita, teorema dell'
Maurizio Franzini
impossibilità, teorema dell’ Teorema formulato da K.J. Arrow (➔ ) nel 1951.
Dalla riflessione sull’ottimoparetiano all’elaborazione del teorema
Il criterio [...] di Pareto (➔ Pareto, ottimo di p) è anche una regola di scelta sociale: la società dovrebbe preferire la situazione nella unanimità, qualsiasi altra potrebbe essere adottata (criterio di Pareto debole). La regola non deve identifi- care le preferenze ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] x4=8/5, x5=41/10, x2=x3=0) è l'unica soluzione ottima, per la vuale C raggiunge il minimo, pari a −164/5.
A quest'ultimo riguardo, definita l'efficienza produttiva nel senso paretiano (una configurazione è efficiente quando, date le risorse a ...
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SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] . In entrambi i casi, senza un intervento pubblico, si produrrebbe un divario tra l'ottimo individuale e l'ottimo sociale in senso paretiano. Tali fenomeni costituiscono una prima motivazione per una partecipazione dello stato all'erogazione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] (ancor più di quanto non sia stata o sia).
L’optimum paretiano in discussione
La teoria economica, per de Finetti e per molti studiosi o quello dei campi di sterminio nazisti) è quello “ottimo”, perché le condizioni ed ipotesi che s’introducono o si ...
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paretiano
agg. – Relativo all’economista e sociologo Vilfredo Pareto (1848-1923) e al suo pensiero, caratterizzato dall’applicazione della matematica e della statistica all’economia e dagli studî sull’equilibrio generale basati sulle curve...
ottimo
òttimo agg. [dal lat. optĭmus (der. di ops opis «ricchezza, forza»), usato come superl. di bonus]. – 1. Superl. di buono, in uso accanto alla forma regolare buonissimo, con cui in molti casi si può scambiare, mentre in altri si preferisce...