Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] maggior successo è però indubbiamente l’esperanto di Ludwig Lazarus Zamenhof (1859-1917), caratterizzato dalla in S è l’alfabeto serpentino, usato da Federico Fellini in Otto e mezzo, con la formula magica «asanisimasa», anima in alfabeto ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] Le Peletier, Parigi, 12 novembre 1866), musica di Ludwig Minkus e Léo Délibes.
Contravvenendo al desiderio del padre - L. Manzo - F. Peirone, Musica e spettacolo a Torino fra Otto e Novecento. Il Teatro Regio e i teatri torinesi (1895-1905) (catal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] 1813 da Carl Friedrich Wagner (o forse dall’attore, poeta e pittore Ludwig Geyer che sposerà la madre di Wagner in seconde nozze) e da e consente il graduale abbandono del periodo quadrato di otto misure nel cammino ideale verso un’opera totalmente ...
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linguaggio
Domenico Russo
La più potente e duttile delle facoltà umane
Facoltà della mente che permette al genere umano di formare, apprendere, usare e cambiare le diverse lingue del mondo, il linguaggio [...] sopraelevate, prima a quattro, poi a sei, poi a otto e più corsie; ponti e sottopassaggi, fiumane di automobili. lingua è una vera e propria Lebensform, come intuì il filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein (19°-20° secolo), vale a dire una «forma di ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] città, dove è documentato per la prima volta il 29 apr. 1509 (Ludwig, 1905).
Il B. firmò i suoi quadri (I. Carianus, Ioanes cinque opere firmate e datate, già citate, altre otto sono firmate: ritratto di Giovanni Benedetto da Caravaggio (Bergamo ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] Theodor Gregory; poi, per quasi tutto il 1932, fu a Vienna presso Ludwig von Mises e Oskar Morgenstern e nel 1932-33 a Berna dal tributarista gli cancellò quattro anni di pena.
Trascorse quasi otto anni nelle carceri di Fossano, Civitavecchia e San ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] una precoce maturità artistica, appena ventenne fu scelta da Ludwig van Beethoven come prima interprete delle parti di contralto teatrale nell’Ottocento, Firenze 1982, ad ind.; A. Bini, “Otto mesi in due ore” ossia “Gli esiliati in Siberia”: vicende ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] Maria, figlia primogenita del protestante conte Friedrich Ludwig III von Waldburg-Truchsess e della cattolica principessa sue qualità furono apprezzate pure dal cancelliere tedesco Otto von Bismarck-Schönhausen, del quale peraltro Robilant diffidava ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] tra Quattro e Cinquecento si collocherebbe una serie di otto ritratti, raccolti dallo Heinemann (1962, pp. 230 s maggio 1513 risulta già avvenuto il ritorno dell'artista a Venezia (Ludwig, 1905: anche per i dati successivi): lo troviamo impegnato in ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] , però, iniziò soltanto dopo il 1840, quando apparvero i lavori di George Boole (1815-1864) in Inghilterra e di LudwigOtto Hesse (1811-1874) in Germania.
Il contributo di Boole traeva spunto dallo studio di Joseph-Louis Lagrange (1736-1813) sulle ...
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