FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] antiche. Tali, infatti, non possono essere giudicate le imitazioni di gemme che appartengono alla Rinascenza carolingia od ottomana, quando l'impronta classica domina perfino nella monetazione, per cui, quale esempio cospicuo, può essere indicata ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] con quattro grandi īwān voltati ad arco acuto, in origine era coperto da una cupola, che venne abbattuta in epoca ottomana per prevenirne il crollo, essendo stata indebolita in seguito ad azioni di guerra. La moschea avrebbe dovuto avere quattro ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] di nuclei fortificati di epoca tardoantica. La fortezza di Scutari per es., nonostante le numerose ricostruzioni di epoca ottomana, conserva nei tratti essenziali la struttura interna ed esterna del 14° secolo. La cinta era rinforzata da otto ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] - Ṭūlūnī, educato dallo storico al-Sakhāwī, esercitò la professione di a. ininterrottamente dal 1453 al 1517. Anche nella Turchia ottomana gli a. venivano apprezzati, tanto che il grande Sinan divenne amico intimo del sultano Solimano, oltre che capo ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] spazi cupolati giustapposti e creando gerarchie di cupole più grandi e più piccole; da questo processo derivò la classica m. ottomana con la sua moltitudine di cupole minori e di volte raggruppate intorno a uno spazio centrale cupolato.La corte (ṣaḥn ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] rituali devozionali, in particolare nay e rubāb, rappresentano il nucleo dal quale si sviluppò successivamente la m. d'arte ottomana.I principali strumenti musicali della m. arabo-islamica d'arte medievale sono ῾ūd ('liuto'), rubāb ('ribeca'), qānūn ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ’unità territoriale del paese fu ricostituita all’incirca negli stessi confini dell’Impero sasanide. A O fu contenuta la spinta ottomana, mentre si rafforzavano i contatti diplomatici con l’Europa fino a raggiungere, tra 16° e 17° sec., un periodo di ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] i lunghi periodi d'insicurezza e di dipendenza del paese da potenze straniere - l'Iran safavide e qājār, la Sublime Porta ottomana, l'impero russo degli zar - in perenne contesa per il controllo strategico dell'altopiano armeno. Anche se non priva di ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] nel corso delle invasioni mongola e timuride. In epoca posttimuride, importanti b. sorsero anche nell'India moghul e nella Turchia ottomana.Le b. pubbliche disponevano di locali con gli scaffali, in cui erano conservati i libri, di sale deputate alla ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] può essere verificata in primis nella Santa Sofia di Costantinopoli, ove però le c. sono state sovente scalpellate in età ottomana, o nel ben conservato arredo liturgico di S. Clemente a Roma, le cui lastre è ormai dimostrato che vennero importate ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...