DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] nelle aspirazioni letterarie di Marin Sanuto Torsello. Il loro interesse era semmai rivolto al contenimento dell'espansione ottomana laddove minacciava i possedimenti in Levante. In quest'ottica fu infatti conclusa una lega quinquennale con Andronico ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] che l'opprimevano, specialmente asma e blefarite. Nell'estate del 1653 il F. si spinse a Rodi, dove sostava una flotta ottomana forte di 61 vele; lo scontro fu evitato grazie alla buona volontà di entrambi i contendenti, per cui mentre i Turchi ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] a Pandone (in Vivenzio, 1811, p. 344, la registrazione cancelleresca della lettera) di recarsi al più presto presso gli ottomani per chiedere aiuto contro il re di Francia, illustrando le conseguenze anche per il loro paese di una conquista francese ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] degli Imperiali e dei Pontifici; nel dicembre illustrava le molte notizie relative a una temuta imminente grande offensiva ottomana; nel giugno dell'anno successivo informava della decisione presa dal concistoro di inviare all'imperatore il cardinale ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] Repubblica, continuavano a seminare panico e distruzione tra le popolazioni. In quell'occasione, tuttavia, la minaccia ottomana fu scongiurata grazie ai tempestivi soccorsi prestati da Carlo Fortebracci, al servizio della Repubblica con il figlio ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] » e «giubileo». Quando, con i secc. 14°-15°, si andò profilando alle frontiere sudorientali d’Europa la minaccia ottomana, la crociata cambiò ancora una volta aspetto per ripresentarsi come guerra di difesa del continente unito contro una nuova ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ’unità territoriale del paese fu ricostituita all’incirca negli stessi confini dell’Impero sasanide. A O fu contenuta la spinta ottomana, mentre si rafforzavano i contatti diplomatici con l’Europa fino a raggiungere, tra 16° e 17° sec., un periodo di ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] un notevole grado di autonomia, Siria, Libano e P. furono pienamente integrate nell’ambito dell’amministrazione ottomana. Questa si mostrò tollerante nei confronti delle numerose minoranze religiose presenti nell’area siro-palestinese: ebrei ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] rotonda dell’Anastasis), e conserva nella facciata il carattere del 12° secolo. Presso la porta di Giaffa è la Cittadella ottomana, con la Torre di David, importante nodo nel sistema di fortificazioni asmodee ed erodiane. La cattedrale di S. Giacomo ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] sono alcuni monasteri negli immediati dintorni di Atene: Dafnì (➔), Kaisariani (sec. 11°; affreschi sec. 14°). Dell’epoca ottomana sussistono alcune moschee poi trasformate, come quella presso il Monastiraki (Museo delle arti decorative).
Nel 19° sec ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...