L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] in Egypt, in Arts and the Islamic World, 3, 4 (1985-86), pp. 41-44; M. Hinds - H. Sakkout, Arabic Documents from the Ottoman Period from Qasr Ibrim, London 1986, pp. 114-24; W.M. Thackston, Nāser-e Khosraw's Book of Travels (Safarnāma), New York 1986 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] dai confini della Cina all'Asia Centrale, dal Levante all'Arabia, al Nord Africa e alla Spagna, al quale gli Ottomani aggiungeranno a partire dal XIV secolo gran parte della Penisola Balcanica e dell'Europa centrale, pose l'Islam nelle condizioni ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] nella pianura lombarda (1426-1428, 1431-1433, 1436-1441, 1446-1449, 1452-1454), e del logorante conflitto contro gli Ottomani in Morea (1463-1479), con tutto ciò la Repubblica è riottosa ad accettare la pax italica imposta dalla Firenze medicea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] dell’idea di nazione, aprono orizzonti nuovi: dopo le rivolte del 1804-1813 e 1815 i Serbi ottengono l’autonomia dagli Ottomani, e l’indipendenza al Congresso di Berlino (1878) assieme al Montenegro e alla Romania.
Nella prima metà del XIX secolo ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1410, secondogenito di Nicolò di Gabriele e di Lucchesia Morosini di Paolo.
L’esame, effettuato nel dicembre del 1433 per essere ammesso [...] beg, figlio di Uzun, con i quali organizzò l’invio dei cannoni necessari ai persiani per far fronte all’artiglieria ottomana. Due mesi dopo Mocenigo ricevette dal Senato l’ordine tanto atteso di forzare i Dardanelli, ma l’improvvisa scomparsa di ...
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ROSPIGLIOSI, Vincenzo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 22 febbraio 1635 da Camillo e da Lucrezia Cellesi.
Giovanissimo, nel 1648 vestì l’abito di cavaliere dell’Ordine di Malta. Si spostò a [...] di Candia tra veneziani e turchi. La città costituiva l’ultimo punto di resistenza nell’isola di Creta, conquistata dagli ottomani fra il 1645 e il 1648. Nel 1667, Alessandro VII e, durante la sede vacante, il Collegio cardinalizio avevano inviato ...
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VIGNOLA, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1629 da Luca di Cesare e da Narcisa Coletti.
La famiglia, giunta da Almenno (Bergamo) verso la metà del XVI secolo, con i proventi della mercatura [...] Spagna l’ambasciatore Domenico Zane, in qualità di segretario. A Madrid Filippo IV sosteneva la Repubblica nel conflitto contro gli ottomani, ma trovandosi a sua volta in guerra con la Francia non era in grado di fornire se non appoggio diplomatico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata dallo sgretolamento dell’Impero ottomano, l’Armenia oggigiorno ha una popolazione [...] e a ovest con la Turchia. In seguito al vuoto di potere in Anatolia orientale per il ritiro delle truppe ottomane e sovietiche, l’Armenia dichiara la sua indipendenza il 28 maggio 1918. Conquistata dai bolscevichi nel 1920, è incorporata nella ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] Fiorentini, ma l'improvviso accordo di Ferdinando con Lorenzo de' Medici e il saccheggio di Otranto da parte degli Ottomani (1480), che pareva preludere a una più massiccia invasione della penisola, lo persuasero a minore rigidezza contro Firenze ...
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(gr. ῎Ηπειρος) Regione amministrativa della Grecia (9203 km2 con 351.786 ab. nel 2008), comprende i nomoi di Árta, Giannina, Thesprotía e Prevesa. Il paese è montuoso; numerosi i bacini isolati da rilievi [...] secolo si formarono numerose signorie albanesi, unificate più tardi da G.C. Scanderbeg e alla sua morte (1468) annesse dagli Ottomani.
Dopo le guerre balcaniche (1913) la maggior parte dell’E. fu unita alla Grecia, e la fascia più settentrionale all ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...