ASENIDI
A. Tschilingirov
Dinastia di sovrani bulgari, il cui regno durò dal 1186 al 1280 e dal 1323 al 1396, coprendo dunque l'intero periodo del secondo regno bulgaro con un'interruzione di quarantatré [...] si estese su tutti i Balcani centrali. Le continue guerre contro Bisanzio e contro la dinastia turca degli Ottomani esaurirono tuttavia progressivamente le energie e le risorse dello stato feudale bulgaro, sempre più frazionato in diverse signorie ...
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GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] ma anche alle relazioni complesse e tese tra l'Impero turco e il sofì di Persia, irriducibile avversario degli Ottomani. Inoltre, proprio Tahmasp, figlio di Ismail, il re guerriero fondatore della dinastia dei Safawidi, aveva suscitato a Venezia viva ...
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Belgrado
Margherita Zizi
Antica e tormentata città della Serbia
Capitale storica della Iugoslavia nel 20° secolo, Belgrado dal 2003 è la capitale di Serbia e Montenegro. Situata nella penisola balcanica, [...] , fu poi aspramente contesa da Bizantini, Bulgari, Ungheresi, Serbi, finché nel 15° secolo non entrarono in scena gli Ottomani.
Fra Turchi, Austriaci e Serbi. Nel 1521 i nuovi conquistatori riuscirono a espugnare la città. Sotto il dominio turco ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] 1400 a Tamerlano il sanguinoso saccheggio della città. Nel 1516 D. cadde con tutta la Siria in possesso dei Turchi ottomani, che vi rimasero per ben quattro secoli.
Duramente governata da Gemāl Pasciā durante la Prima guerra mondiale, D. fu liberata ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Fuoco 2.130 maschi e soltanto 374 donne.
Una dimostrazione evidente dell'influenza di certe correnti straniere si ha nel caso degli Ottomani che, nel 1914, su un totale di 64.369 persone davano 52.194 uomini e solo 12.175 donne.
La maggioranza della ...
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GEDDA (arabo Giddah; A. T., 91)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
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Città costiera dell'Arabia, nel Ḥigiāz, posta nella deserta piana che ha nome Tihāmah. La posizione attualmente occupata dalla città sembra [...] nel 1803, Gedda fu poi occupata dagli Egiziani di Moḥammed ‛Alī, che la tennero fino al trattato del 1840 con la Porta Ottomana. Durante la guerra mondiale Gedda si sottrasse, insieme col resto del Ḥigiāz, al dominio turco e fu uno dei punti donde l ...
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ḤAMĀH (così in arabo; ebr. Ḥămāth; lat. della Volgata Emath; iscrizioni assire Éammātu e Amātu; gr. 'Επιϕάνεια; lat. Epiphanīa; A. T., 88-89)
Virginia Vacca
Giuseppe RICCIOTTI
Pietro ROMANELLI
Città [...] degli Atābek, degli Ayyūbidi, un ramo dei quali vi regnò fino al sec. XIV; infine dei sultani mamelucchi di Egitto e degli Ottomani che vi si mantennero sino al 1918. Era stata conquistata da Tancredi nel 1108. Ebbe per sovrano, tra gli Ayyūbidi, lo ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] , giunti in Occidente dalla Grecia. Il periodo successivo alla caduta di Bisanzio (avvenuta nel 1453 a opera degli Ottomani), con l'arrivo degli eruditi greci che, giunti in Italia, assunsero incarichi nell'insegnamento, nelle cancellerie e nel ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] effettuato anni addietro in acque veneziane dai cavalieri di S. Stefano, con conseguente negativa ricaduta non solo sui rapporti veneto-ottomani, ma anche tra la Repubblica e la S. Sede, la quale - in supporto al Granducato mediceo - aveva assunto il ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] mosse dei turchi nella vicina costa greca e rinforzare le difese dell’isola, essendo sempre molto attento a non fornire agli ottomani alcun pretesto di irritazione o disgusto. Savio del Consiglio dall’aprile al settembre del 1569, fu poi eletto nel ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...