Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] annesso anch’esso al P., come pure i beni di Matilde di Toscana (1115). Grande incertezza regnò sempre sulla delimitazione territoriale di questi possessi; solo Innocenzo III riuscì a farsi riconoscere tutto il P. da Ottone IV (1201). L’autorità del ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] e dalla rappresentazione, che sono i modi con cui il contenuto umano della coscienza, prodotto maglie sottili fatta di fili di ottone (vergelle) rinforzati da bacchettine di maggior di piccola massa ma di grande precisione dimensionale, e realizzata ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] . inglese (una sorta di oboe basso) e il c. bassetto (o di bassetto, sorta di grande clarinetto).
C. in bronzo sono già documentati in epoca preistorica presso i Sumeri e i Romani. Cominciò a essere usato in orchestra a partire dal 17° sec., subendo ...
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VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] si determinò un rivolgimento in favore della pace: i Torriani dovettero ritirarsi. Ottone, entrato in città il 22 gennaio, fu riconosciuto signore e designò il podestà, il capitano del popolo e il podestà dei mercanti; fece riformare gli statuti ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] antipapa fu grande. Nella sinodo pasquale, tenuta poco dopo, Annone ed Enrico furono scomunicati e quindi riconciliati solo dopo aver fatto penitenza. La vecchia controversia fra l'arcivescovo di Colonia e il monastero di Stavelot per i diritti sull ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] , Adalberto fu indotto dal grande eremita calabrese a tornare a sua attività pastorale.
Fra il 991 e il 992 il principe Miezko I di Polonia e sua moglie Tuscia G. inviò anche legati alla corte di Ottone III, in quel momento al di là delle Alpi ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] Carlo e di Ottone e dalla tradizione giustinianea, presentatagli dal rinnovato interesse per il diritto romano, tendeva di grandi cambiamenti, di fronte alla personalità eccezionale del Barbarossa e dei suoi collaboratori, stanno i valori e i limiti ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] sovrano.
G. mostrò inoltre grande decisione nell'intervenire a sostegno intervenne poi con decisione nella contesa che opponeva i vescovi Leoterico di Sens e Fulco di Orléans già menzionate, il catalogo inserito nella cronaca di Ottone di Frisinga e ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] senza eredi dell'imperatore Ottone III esercitava, con il titolo di patricius Romanorum, grande influenza sulle vicende romane. dire se G. fosse legato da vincoli familiari con i Crescenzi, egli doveva comunque provenire dal ceto eminente cittadino. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] I, 45). B. sapeva dunque il greco, e di fatto la sua operazione culturale consiste soprattutto nel tentativo di non privare la latinità dei grandi a B. quando menziona i filosofi che descrivono Fortuna e la sua ruota. Ottone di Frisinga dichiara che ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...