Poeta francese (n. Meung-sur-Loire 1240 circa - m. 1305 circa); continuò il Roman de la Rose lasciato incompiuto da Guillaume de Lorris. In tale continuazione, che ai 4058 versi ottosillabi della prima [...] parte ne aggiunge circa 18.000, la scena si svolge intorno al castello ove Bel Acueil, la rosa, era stata rinchiusa da Gelosia. I personaggi restano gli stessi e uguale resta la veste allegorica; ma lo ...
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Nome che appare, come quello dell'autore dell'Image du monde, nell'incipit di un esemplare di quest'opera, datata 1245. L'Image du monde è un poema di carattere dottrinario, in ottosillabi, diviso in tre [...] parti e in 45 capitoli, in cui sono utilizzati lo Speculum vitae di Vincenzo di Beauvais e l'Imago mundi di Onorio di Autun. L'opera fu a sua volta utilizzata da Iacopo Alighieri per il suo Dottrinale ...
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Troviero normanno della fine del XII e del principio del XIII secolo, è autore di un Roman de la Résurrection, traduzione in 2040 versi ottosillabi accoppiati del pseudo Evangelo di Nicodemo. Egli vi si [...] nomina in principio e in fine, e fa conoscere di avere scritto quest'opera religiosa nell'età matura, essendosi dapprima compiaciuto di comporre canzoni leggiere e danze. Ciò rende verosimile l'attribuzione ...
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Troviero normanno (fine sec. 12º); mise in versi l'evangelo apocrifo di Nicodemo (sulla Resurrezione e la discesa agl'Inferi) e gli si attribuisce anche un poema satirico: Roman des Francais, di 99 quartine [...] monorime d'ottosillabi, contro i Francesi che avevano sottratto la Normandia al dominio angioino. ...
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GAUTIER de Metz
Vincenzo De Bartholomaeis
Il nome di "Maistre Gauthier de Més en Loherains" è dato come quello dell'autore nell'incipit di uno degli esemplari dell'Image du Monde.
È un lungo poema in [...] ottosillabi: una di quelle "somme" o enciclopedie con cui, nel basso Medioevo, si mirò a mettere alla portata dei laici la sapienza riservata per l'innanzi solamente ai chierici. L'autore utilizza i trattati latini antecedenti, quali lo Speculum di ...
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Autore del romanzo su Florimont, in francese, quantunque egli fosse, secondo preziosi cenni autobiografici, del territorio di Lione e componesse l'opera sua a Châtillon-sur-Azèrgue. Il racconto, nei soliti [...] ottosillabi a rima baciata, fu voluto collegare, con immaginarî vincoli genealogici, alle origini d'Alessandro il Grande e alla sua storia poetica. La data, indicata dallo stesso romanzatore, è il 1188; egli afferma inoltre d'aver tradotto dal latino ...
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Poeta francese (m. dopo il 1296), "re dei menestrelli", visse nelle corti di Brabante, di Francia e di Fiandra, compose canzoni di gesta (Bovon de Commarcis, Enfances Ogier, Berte aux grands pieds), e [...] romanzi d'avventure. Il suo capolavoro è il lungo romanzo in ottosillabi Cléomadès, tra le cui molte fantasie ebbe fortuna quella del volante cavallo di legno, tratta, a quel che pare, da una fonte spagnola. Nei suoi versi ricordò le impressioni ...
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Poeta francese (seconda metà sec. 12º). Delle sue poesie giovanili ci è pervenuta soltanto la Philomena, serbata nell'Ovide moralisé; non c'è rimasto quel che aveva composto del "roi Marc et d'Iseut la [...] blonde", probabilmente un episodio della leggenda di Tristano. I grandi romanzi di Ch. (in versi ottosillabi rimati a coppia) sono Érec et Énide, storia di due sposi e amanti esemplari la cui felicità, turbata dal dubbio che Enide avesse reso imbelle ...
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Trovatore provenzale (sec. 12º-13º), nativo di Beralú (ant. Besaudun), villaggio oggi in Catalogna. Visse in molte corti di Spagna e di Provenza, ma il suo mecenate più celebre fu Ugo di Mataplana, vassallo [...] a qualche lirica, novelle in versi, fra le poche rimaste della letteratura medievale di Provenza: il Judici d'amor (1698, ottosillabi), nel quale si dibatte un sottile problema di casistica amorosa; il Castía Gilos, in cui narra piacevolmente in 450 ...
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Descente de Saint Paul
Eugenio Ragni
. - Titolo attribuito da studiosi moderni a un gruppo di composizioni rimate in lingua d'oil trattanti la discesa all'Inferno di s. Paolo accompagnato da s. Michele, [...] che gli mostra le pene colà riservate ai peccatori e le gioie dei beati; e, in particolare, a un poemetto in ottosillabi a rima baciata composto in Inghilterra, in scorretta lingua d'oil, da un anonimo " versificateur d'ordre infime " del sec. XIV ( ...
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ottosillabo
ottosìllabo agg. e s. m. [dal lat. tardo octosyllăbus, comp. di octo «otto» e syllăba «sillaba»]. – Verso di otto sillabe, detto più comunem. ottonario.