Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] della lingua, il suo sputare frasi proverbiali a raffica diventano però segno di provincialismo, sono emblematici di un attaccamento ottuso a una municipalità priva di prospettive, in un’epoca in cui, stando al M. politico, la crisi politica e ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dagli obiettivi immediati dell'allegoria politica (la vacuità dei topi liberali, a fronte delle rane legittimiste e all'ottuso dispotismo degli Austriaci, raffigurati dai granchi) giunge a una larga e aspra diagnosi comica delle deformazioni mentali ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] del Tandil si avvicina alla costa, non è un aggetto costiero pronunciato, ma corrisponde appena ad un risvolto molto ottuso della linea litoranea. Nella provincia di Buenos Aires, fino alla foce del Colorado, la Pampa giunge al mare, terminandovi ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] co'l suo leggiadro motto. Nella palla rotonda poi, dove sponta in fuori là, ove il tripode fa un angolo ottuso, per tre lati vi fossero tre cannoni di conveniente forame, proportionati alla quantità dell'acque nelle spongie, e conserve raunate ...
Leggi Tutto
Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] modesta casa non porta ai suoi cari che poco più di una lira al giorno per ciascun componente la famiglia, resta ottuso, perplesso e spossato(238).
Nel luglio fu la volta degli operai della Società di illuminazione; chiedevano un aumento del caro ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] un anonimo forse proveniente dal suo stesso seno: ne esce una deprimente galleria di meschini personaggi. C'è l'«ottuso», il «cammaleonte», l'«inabile», il «bestiale», il «bamboccione». Parecchi sono «senza cognizioni proprie», più d'uno è «di corti ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] , ma anche maggiore spazio per l'installazione di bocche da fuoco, mentre se tale angolo era ottuso i fianchi diventavano eccessivamente ridotti. Alle varie possibilità di superare queste difficoltà corrispondevano diversi sistemi di fortificazione ...
Leggi Tutto
ottuso
ottuṡo agg. [dal lat. obtusus, part. pass. di obtundĕre «ottundere»]. – 1. letter. In senso proprio, detto di lama o d’altro oggetto, non aguzzo o tagliente, quindi smussato, spuntato: spada o.; punta o.; un coltello col filo, col taglio...
ottusita
ottuṡità s. f. [der. di ottuso]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è ottuso; solo in alcuni sign. fig.: o. di mente, d’ingegno; o. estetica, morale, scarsa sensibilità per la bellezza estetica, per i problemi morali; o. d’udito;...