Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] all'università di Katowice (1979-82) - spostò l'attenzione sui grandi temi psicologici e metafisici emarginati dal marxismo più ottuso. Del 1981 (ma uscito soltanto nel 1987) è Przypadek (Destino cieco), oltre a Krótki dzień pracy (Una breve giornata ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dei classici latini, fu ritenuto, come scrive il suo segretario e più attento biografo, Pietro Usimbardi, svogliato e "alquanto ottuso", forse anche a causa di un difetto alla vista. Sulle orme del padre manifestò tuttavia un precoce interesse per le ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] conosciuto" (Artusi, c. 39r). C. Palisca ipotizza che il G. possa essere uno dei possibili candidati al ruolo dell'"Ottuso" (personaggio descritto nel trattato dell'Artusi) che prende posizione in favore della musica di Monteverdi: a casa del G., l ...
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Romero, George A. (propr. George Andrew)
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 4 febbraio 1940. Se il suo film d'esordio, Night of the living dead (1968; La notte dei morti viventi) [...] 1988, di Lucio Fulci) di cui risultano fissate regole e convenzioni: dal comportamento (si tratta di un essere muto e ottuso, dai movimenti impacciati) alla pandemia per contaminazione virale (ogni vivo morso da uno zombi si trasforma a sua volta in ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] a lavorare in Germania, diventando in breve uno dei più acclamati attori nazionali. Nel 1933 fu nel ruolo dell'ottuso padre comunista del giovane protagonista di Hitlerjunge Quex ‒ Ein Film vom Opfergeist der deutschen Jugend di Hans Steinhoff ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] di moleste gastralgie: messa a nudo l'apofisi, ne resecò la parte uncinata nel punto in cui formava un angolo ottuso con lo stomaco (Della resecazione dell'appendice xifoide, in Annali universali di medicina, 1852, vol. 140, pp. 225-235).
Attento ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] d'Aristotele fatta in lingua toscana dal commendatore Annibale Caro (Venezia 1732), in nome di un conservatorismo ottuso e pedante, aveva polemizzato con il Muratori, accusandolo di essere uno sconsiderato innovatore, in quanto, nella Perfetta ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] cosmo, che è armonia divina che dall'alto compenetra tutto il creato. È lo stesso genio che, a insanabile contrasto con l'ottuso oscurantismo del presente, è in grado di ridonare all'umanità lo smarrito senso del divino. Per la sua virtù il paesaggio ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] lavori fino al 1760 - impedirono al F. particolari connotazioni stilistiche. Cosicché la lunga facciata piegata in mezzeria ad angolo ottuso secondo l'andamento della strada, realizzata in base alla licenza edilizia del 26 giugno 1750 (ibid., reg. 64 ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] di parte ma acuto. Ne emerge un Filippo V privo di ogni volontà che non fosse quella della moglie, pesante e ottuso, sensuale e devoto, sempre innamorato di E. anche se infastidito dalla presenza dei suoi cortigiani, dedito a lunghi studi di mappe ...
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ottuso
ottuṡo agg. [dal lat. obtusus, part. pass. di obtundĕre «ottundere»]. – 1. letter. In senso proprio, detto di lama o d’altro oggetto, non aguzzo o tagliente, quindi smussato, spuntato: spada o.; punta o.; un coltello col filo, col taglio...
ottusita
ottuṡità s. f. [der. di ottuso]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è ottuso; solo in alcuni sign. fig.: o. di mente, d’ingegno; o. estetica, morale, scarsa sensibilità per la bellezza estetica, per i problemi morali; o. d’udito;...