Compositore (Vilvoorde 1901 - Bruxelles 1988). Fondatore, con altri allievi di P. Gilson, del gruppo Synthétistes per il rinnovamento della musica belga (1925), P. fu direttore del conservatorio di Bruxelles [...] (1949-66) e apprezzato critico musicale per molti quotidiani. Le sue composizioni strumentali, di grande presa, si caratterizzano per la notevole vivacità ritmica (Ouverture joyeuse, 1934; Sinfonietta, 1946; Concerto grosso, 1969). ...
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Musicista (Roma 1878 - ivi 1950), studiò violino con E. Pinelli e composizione con S. Falchi a Roma; fu poi a Berlino allievo di M. Bruch. Compositore formatosi nell'area del romanticismo tedesco, si ispirò [...] inizialmente all'impressionismo francese, elaborando poi uno stile personale particolarmente efficace nel campo della musica orchestrale (l'ouverture La vita è sogno, 1901; la rapsodia Paesaggi toscani, 1922; Concerto per violino, 1932). La sua ...
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Musicista (Spalato 1819 - Vienna 1895), di padre italiano oriundo belga e madre viennese. Studiò a Zara e poi a Vienna con S. Sechter, I. Seyfried e G. Donizetti. Fu direttore d'orchestra a Vienna (Theater [...] a Vienna (Theater an der Wien). Compose musiche di ogni genere, ma specialmente teatrali di genere comico, tra le quali l'ouverture e le musiche di scena per la farsa di K. Elmar Dichter und Bauer (1846), le operette Die schöne Galathea (1865 ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] .d.), un Minuetto per soli archi (ibid. s.d.); musica per banda tra cui Sulle rive del Nera (ibid. 1894), Ouverture in si bem. (Firenze 1898), Fosforescenze (ms. autografo all'Ist. music. Briccialdi di Terni); molti pezzi per coro solo o accompagnato ...
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Poeta canadese di lingua inglese (Québec 1899 - Montreal 1985). Insigne giurista (Essays on the constitution, 1977), docente alla McGill university di Montreal (1928-61), fu attivo in politica e nelle [...] , segnatamente sperimentale, che unisce elemento lirico e affermazione politica, lungo un arco complesso che va dai testi di Ouverture (1934; 1945) ai cruciali Events and signals (1954), da The eye of the needle: satires, sorties, sundries (1957 ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] , non si può stabilire se è col consenso di Mozart che nel 1785 questa sinfonia in sol maggiore ha servito da ouverture alla Villanella rapita; mentre per la rappresentazione del 5 giugno 1789 a Parigi al Teatro Feydeau (o Théâtre de Monsieur), un ...
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Musicista ceco (Praga 1921 - Apex 2016), allievo del conservatorio di Parigi; dal 1954 al 1992 direttore dell'orchestra sinfonica della Cornell University a Ithaca (USA); vincitore del premio Pulitzer [...] tra quelle orchestrali: Poem per viola e orchestra (1959); Mosaïques per orchestra (1961); Concerto per orchestra (1986); l'ouverture Youth (1990); Concerto per violino e orchestra (1993); Celebration fanfare (1996). Tra i suoi lavori più recenti si ...
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GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] . La forma scelta, che oscilla peraltro tra la sinfonia d'opera e le sonate a 3 e assume talora la denominazione anche di ouverture, richiede di solito un'orchestra d'archi a tre o a quattro, con due corni, in tre movimenti e una forma diversa dal ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] notte di mezza estate, Atalia, Antigone, Edipo a Colono; le ouvertures La grotta di Fingal, op. 26, La bella Melusina, op. 32, ouverture detta delle Trombe, op. 101; 5 sinfonie (I, op. 11, II, con voci: Lobgesang, op. 53; III, Scozzese, op. 56; IV ...
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Musicista (Ansfelden 1824 - Vienna 1896). Fu maestro di scuola a Linz, Windhag e Kronsdorf, organista nel convento di San Floriano e poi alla cattedrale di Linz. Volle allora perfezionarsi con S. Sechtr. [...] lavori, quasi tutti di mole gigantesca: 9 sinfonie (più un'altra chiamata Sinfonia O), il Te Deum, il Salmo CL, una ouverture, un quintetto e pagine corali. Fu artista post-romantico, influenzato da R. Wagner ma non tanto da perdere la sua forte ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...