Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] notte di mezza estate, Atalia, Antigone, Edipo a Colono; le ouvertures La grotta di Fingal, op. 26, La bella Melusina, op. 32, ouverture detta delle Trombe, op. 101; 5 sinfonie (I, op. 11, II, con voci: Lobgesang, op. 53; III, Scozzese, op. 56; IV ...
Leggi Tutto
Musicista (Ansfelden 1824 - Vienna 1896). Fu maestro di scuola a Linz, Windhag e Kronsdorf, organista nel convento di San Floriano e poi alla cattedrale di Linz. Volle allora perfezionarsi con S. Sechtr. [...] lavori, quasi tutti di mole gigantesca: 9 sinfonie (più un'altra chiamata Sinfonia O), il Te Deum, il Salmo CL, una ouverture, un quintetto e pagine corali. Fu artista post-romantico, influenzato da R. Wagner ma non tanto da perdere la sua forte ...
Leggi Tutto
SALVIUCCI, Giovanni
Musicista, nato a Roma il 26 ottobre 1907, ivi morto il 5 settembre 1937. Studiò dapprima sotto la guida di E. Boezi, poi sotto quella di A. Casella e di O. Respighi. Diplomato presso [...] impegno pongono le sue musiche tra le migliori di quante allora componessero i giovani maestri italiani. Composizioni principali: Ouverture in do diesis minore, per orchestra (1ª esecuzione, Roma 1933); Sinfonia da camera, per 17 strumenti (1 ...
Leggi Tutto
Musicista inglese (Broadheat 1857 - Worcester 1934). Allievo del padre, l'organista W. H. Elgar, e poi del violinista A. Pollitzer, dal 1889 in poi si dedicò esclusivamente alla composizione, riuscendo [...] di grande impegno emerge per valore lirico l'oratorio The dream of Gerontius (1900); tra i puramente orchestrali, l'ouverture giocosa Cockaigne (1901), e soprattutto le Enigma variations (1899), oltre varie musiche per organo e da camera; noti l ...
Leggi Tutto
PANUFNIK, Andrzey
Musicista, nato a Varsavia il 24 settembre 1914. Studiò al conservatorio di Varsavia con Kazimierz Sikorski e poi a Vienna con Paul Weingartner. Fu direttore dell'Orchestra Filarmonica [...] rustica ottenne nel 1949 il premio Chopin istituito a Varsavia in occasione del centenario della morte del musicista. Altri suoi lavori: Ouverture tragica (1942), Ninna-nanna per ventinove strumenti e due arpe (1948), Antica suite polacca (1951). ...
Leggi Tutto
FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...]
Vanno inoltre ricordate le seguenti composizioni per orchestra (Milano s.d., salvo diversa indicazione): Ouverture n. 1 in do min.; Ouverture n. 2 in mi min.; Ouverture n. 3 in la magg.; per pianoforte: Reminiscenze per pianoforte dai Masnadieri di ...
Leggi Tutto
PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] , assurse quasi a inno dei difensori della Repubblica romana. Dal 1850 lavorò a Torino: compose in particolare un’ouverture (Sinfonia), una polka per la ballerina Amalia Ferraris, e il melodramma giocoso I Tredici, libretto di Giorgio Giachetti ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] M.C.T., in Programma del X festival di musica contemp., Venezia 1947, pp. 33 s.; R. Maiani, M. C.T. e l'Ouverture per il "Coriolano", in Programma dell'XI Festival di musica contemporanea, Venezia 1948, pp. 43-46; A. Hernet, Aucassin et Nicolette, in ...
Leggi Tutto
BANDINI, Uberto
**
Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] (provvisoria) in via dei Crociferi. Il B. e il Costa suonarono nel primo di questi concerti, il 23 febbraio, l'ouverture del Fidelio di Beethoven, ridotta per pianoforte a quattro mani, mentre nel secondo (22 marzo), a loro interamente affidato, si ...
Leggi Tutto
poèma sinfònico Composizione musicale per orchestra derivata dalla cosiddetta musica a programma, che si prefigge di evocare vicende drammatiche o ambienti di natura o caratteristiche figure della storia [...] con coerenza e lucidità coltivato il genere, cioè F. Liszt, che si distaccò dal quadro formale della sinfonia e dell’ouverture per una più libera e copiosa pluralità tematica e per il predominio della fantasia agente sotto l’impulso di programmi ...
Leggi Tutto
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...