Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] dell'invisibile città di Kitež e della fanciulla Fevronija (1907); Il gallo d'oro (1910). Orchestra: 3 sinfonie, Ouverture su temi russi (1866); Capriccio spagnolo (1887); Sheherazade (1888); La grande Pasqua russa (1888); un concerto per pianoforte ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] degli spettatori. L'opera venne presentata in varie parti del mondo, preceduta da un concerto, con un'ouverture di monaci tibetani, seguiti da musicisti professionisti. All'artista, che ottenne diversi riconoscimenti, sono state dedicate importanti ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] trovano pezzi brevi e staccati, ma anche interi concerti per chitarra e strumenti e molta musica da camera. Si ricordano: Tre ouverture, op. 6; Morceaux faciles et progressifs, op. 15; Grande sonate, op. 16; Lesamours d'Adonis et Venus, op. 42; Les ...
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Elinor, Carli Densmore
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre [...] quindi l'incarico di preparare una seconda partitura, con l'aiuto di Joseph E. Nurnberger (autore, a quanto pare, dell'ouverture). Fu questo commento musicale a essere presentato per primo al pubblico, durante la proiezione dell'8 febbraio 1915 all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] 18946.
C. Lombroso, G. Ferrero, La donna delinquente, la prostituta e la donna normale, Torino 1894, 19275.
Discours d’ouverture, in Comptes-redus du VIe Congrès international d’anthropologie criminelle, Turin (28 Avril-3 Mai 1906), Turin 1908, pp ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] di composizione. Il 3 maggio 1872 fu ammesso alla, classe di composizione e subito vinse il gran premio con una Ouverture campestre. Sempre nel '72vinse il concorso per una sinfonia bandito dalla Società del quartetto. Nell'agosto del 1873conseguì il ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] più ambiziose e votate a quello che allora era definito il "modernismo avanzato": e nacquero così pezzi come l'Ouverture (Eroica) per grande orchestra (1936) nonché, accanto alla Sonatina per violino e pianoforte e due altre Liriche, la Sinfonia ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] nel 1898) figuravano composizioni di K. Goldmark, F. H. Cowen, F. R. Volkmann e P. Floridia, di cui eseguì l'Ouverture composta per il centenario donizettiano; fece inoltre conoscere al pubblico milanese la Sinfonia in mi min. op. 5 Dal Nuovo Mondo ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] d'Austria; tre arie (Se il tenero mio core, Temea Licida amante, Aria di soprano con oboe e voce obbligata); una ouverture; una sinfonia; un concerto per mandolino e orchestra in fa magg.; dodici fughe a due voci datate 1785, più altre due non ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] programma; tuttavia la critica francese, concorde nel biasimare la povertà del testo, non poté esimersi dal lodare lo stile elegante dell'ouverture e alcune arie dell'atto secondo. Lo stesso Gluck, in una lettera inviata da Vienna il 14 ag. 1776 ai ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...