Francesco MercadanteLe parole dell’economia. Viaggio etimologico nel lessico economicoMilano, Il Sole 24 Ore, 2022 «Le parole dell’economia, molto di frequente, fanno anche paura. Anche? Sì, anche, cioè [...] della trattazione. Contribuisce all’efficacia dell’analisi la vasta gamma di contesti esemplificativi dotti, tratti da Seneca, Ovidio, Aristotele, Cicerone, Tito Livio così come Camillo Benso, conte di Cavour… «Le parole – afferma l’autore – recano ...
Leggi Tutto
Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] , del testo lucreziano? Dal punto di vista lessicale, il tono del “sublime Lucrezio” – così il quasi contemporaneo Ovidio – viene reso indubbiamente più vicino a noi, dunque più leggibile e colloquiale, laddove è possibile: «torrescere» > «andare ...
Leggi Tutto
Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] ., da cui si traggono i passi), di fatto senza soluzione di continuità, dal 1333 ca. in un volgarizzamento pratese di Ovidio ad opera di Arrigo Simintendi («e parmi avere Mongibello con le sue forze nel mio petto»), passando per Ariosto («Suspirando ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] che vogliono intendersene, sappiano che non a tutti i letterati d’Italia fa soperchio l’albagia di questo diminuito Ovidio pescarese, né s’impongono le rinomee sgolate dai moretti interessati del seguito.[…] debbo attendere alla edizione di Nuove ...
Leggi Tutto
Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] donna liberi che edificano la propria vita coi libri: gestiscono la libreria Minerva – nome in omaggio alle Metamorfosi di Ovidio. Il sentimento a un certo punto diventa enigmatico, come le rose gialle, simbolico, come le schegge poetiche dei Canti ...
Leggi Tutto
A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] preferire la calma dei fiumi ai fuochi del cielo. Che cos’è un uomo?Il mondo di cui ci fornisce testimonianza Ovidio nelle sue Metamorfosi, popolato da dèi implacabili e identità sempre incerte, si anima di simili vicende. Per troppo amore, per ...
Leggi Tutto
moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...
Poligrafo (Bologna 1601 - ivi 1671); dal 1625 prof. nell'univ. di Bologna, si occupò di scienze naturali, di letteratura e di storia, soprattutto della sua città; autore di una Bibliotheca bononiensis (1641), l'opera sua più interessante è lo...
Storico italiano (n. Il Cairo 1930 - Bologna 2012); prof. univ. dal 1967, ha insegnato storia medievale a Bologna. Presidente onorario del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo di Spoleto, presidente del Centro studi sulla spiritualità...