STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] in questa Appendice), essenzialmente la ricostruzione della storia e della cultura dei popoli prima della scrittura, si è sviluppata dall'Ottocento a oggi nel susseguirsi di teorie interpretative fondate ...
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AURAE (Αὖραι)
G. Bermond Montanari
Personificazioni delle dolci brezze. Secondo Ovidio (Met., vii, 837), Kephalos muove la gelosia di Prokris poiché canta Aura, la fresca aria del mattino. Secondo Plinio [...] (Nat. hist., xxxvi, 29) Prassitele rappresentò Aurae velificantes sua veste. Un'anticipazione dell'Aura velificans è su uno sköphos italiota (di acquisto recente del Nicholson Museum di Sydney) della fine ...
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RHODOPE (῾Ροδόπη)
A. Bisi
Personificazione del monte omonimo sulle monete tracie.
Secondo la tradizione raccolta da Ovidio (Metam., vi, 87 ss.) e da Lattanzio Placido (Fab. narrat., vi, 1), la tracia [...] R., figlia di Strimone, sarebbe stata trasformata in monte, insieme al fratello Hamnos, dagli dèi sdegnati, giacché i due fratelli, nella loro tracotanza, osarono nomina summorum sibi tribuere deorum, ...
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RHENOS (῾Ρῆνος, Rhenus)
A. Bisi
La divinità del massimo fiume della Germania è spesso ricordata dai poeti greci (ad esempio Nonn., Dionis., xliii, 410) e soprattutto latini (Ovidio, Marziale, ecc.) ai [...] quali dobbiamo pure la notizia che statue del dio R. figuravano nei cortei trionfali degli imperatori romani.
La rappresentazione allegorica mostrante l'imperatore che calca col piede o con gli zoccoli ...
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Studioso di archeologia e folclore abruzzese (Pratola Peligna 1836 - Sulmona 1907); condusse ricerche archeologiche ad Aufidena e Corfinio. Opere principali: Usi e costumi abruzzesi (6 voll., 1879-97); [...] Proverbi abruzzesi (1877); Ovidio nella tradizione popolare di Sulmona (1886); Il Messia dell'Abruzzo (1890). D'Annunzio, che gli era amico, trasse dalle sue opere molti temi relativi all'ambiente e ai costumi dell'Abruzzo. ...
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Vedi AKMON dell'anno: 1958 - 1958
AKMON (῎Ακμων)
L. Guerrini
Personificazione di uno dei Δάκτυλοι ᾿Ιδάιοι, attestato in Schol. Apoll. Rhod., Arg., i, 1129 e in Strabone (x, p. 473: Apollodoros). Anche [...] Ovidio (Fast., iv, 288) chiama uno dei Ciclopi "Acmonide".
Bibl: J. Overbeck, Die antiken Schriftquellen, Lipsia 1868, 28-30; U. Hoefer, in Pauly-Wissowa, I, c. 1174, s. v., n. 2. ...
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FILOMELA (Φιλομήλα, Φιλομήλη)
A. Rumpf
Figlia di Pandione e sorella di Procne nella saga di Aedon megarica, attica e focea.
La leggenda delle due figlie di Pandione, grazie alla interpretazione che Ovidio [...] ne ha dato nelle Metamorfosi (forse seguendo il dramma di Sofocle) ha esercitato la sua influenza sull'arte fino ai tempi moderni. Tereo, re dei Traci, sposò dapprima Procne, poi rapì F., l'infamò, le ...
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ALKON (῎Αλκων, Alcon)
M. T. Amorelli
1°. - Toreuta mitico da Ile in Beozia, che viene ricordato da parecchi autori: dal poeta comico Damosseno, presso Ateneo (xi, 469a), dall'ignoto autore del Culex [...] (67 ss.) e da Ovidio (Met., xiii, 679 ss.).
Bibl: Pauly-Wissowa, I, c. 1579, n. 8. ...
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Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] ., iii, 106; il Liber Coloniar., 229, 260 L; e gli Itinerari.
Mitico fondatore fu detto il frigio Solymus, venuto in Italia con Enea (Ovid., Fasti, iv, 79-81; Sil. It., ix, 70-76). Nel 304 a. C. i Peligni strinsero un patto di amicizia con Roma (Liv ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...