BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] e Giovanni XIX (1024-1032) - è toccato di rappresentare, con una peculiarità di motivazioni e in un contesto unico, forse, in tutta la storia del papato altomedievale, nel valore emblematico più significativo, ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] II, O. non sembra, alla luce della più recente storiografia, doversi raffrontare con il suo grande predecessore Innocenzo III, ma piuttosto configurarsi come colui al quale toccò ‒ dopo quella sorta di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] in questa Appendice), essenzialmente la ricostruzione della storia e della cultura dei popoli prima della scrittura, si è sviluppata dall'Ottocento a oggi nel susseguirsi di teorie interpretative fondate ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] nella guerra terrestre, convenzione che, pur sostituendo le due precedenti del 1864 e del 1906, ne seguì i concetti informatori, sviluppandoli. La convenzione fu resa esecutiva in Italia con decreto 30 ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] morì all'incirca alla metà del regno di quel pontefice. Se, dopo il 1250, non cessò la guerra contro i suoi discendenti ed eredi (Corrado IV, Corradino, Manfredi), la fase precedente delle ostilità coincise ...
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Partigiani (Agostino, Aldo, Antenore, Ettore, Ferdinando, Gelindo e Ovidio), appartenenti a una famiglia di coltivatori della campagna emiliana; dopo l'8 sett. 1943 parteciparono alla Resistenza, fra le [...] file comuniste, dando aiuto a prigionieri alleati e a Italiani fuggiaschi. Arrestati il 25 nov. 1943, furono condannati a morte e fucilati il 28 dicembre a Reggio nell'Emilia ...
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Politico, storico e antiquario svedese (Jönköping 1751 - ivi 1818). Autore di pedantesche traduzioni metriche da Virgilio, Orazio e Ovidio, accompagnò nel 1783 il re Gustavo III in quel viaggio in Italia [...] di cui ci ha lasciato un resoconto: Gustaf III: s resa i Italien ("Viaggio di Gustavo III in Italia"; pubblicato nel 1902) non privo d'interesse per le notizie sulla cultura italiana del tempo. Fu tra ...
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Scrittore e storico (Rovereto 1758 - Milano 1827). Si occupò di letteratura e in genere di storia della cultura (Vita d'Ovidio, 2 voll., 1792; Vita di Seneca, 1793; Idea dell'ottimo precettore nella vita [...] e disciplina di Vittorino da Feltre, 1801; Vita di Giovanni Battista Guarino Veronese, 3 voll., 1805); la sua opera maggiore è una storia di Milano (Dell'istoria di Milano, 4 voll., 1820) dal sec. 11º ...
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Storico italiano della letteratura latina (Catania 1878 - Roma 1957); prof. dal 1915, insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova di cui fu anche rettore (1943); socio nazionale dei Lincei (1946). [...] Tra le sue opere, oltre le edizioni critiche di Apuleio (De Magia), Ovidio (Ars Amatoria), Arnobio (Adversus nationes), particolarmente importanti le monografie su Marziale (1914), Seneca (1920), Giovenale (1921), Fedro (1923), Tacito (1924), ...
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Forse questore di Pompeo in Spagna (77 a. C.), tribuno della plebe (66), pretore (58), amministrò la Bitinia (57); condannato per broglio, visse in esilio ad Atene. Poeta, apparteneva alla scuola dei poetae [...] novi; fu amico di Catullo e di Cinna. A lui Lucrezio dedicò il suo poema. Ovidio ricorda alcuni suoi canti di argomento erotico. Fu anche valente oratore. ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...