ELLE ("Ελλη)
A. Comotti
Eroina eponima dell'Ellesponto, figlia di Atamante e di Nefele, sorella di Frisso.
Secondo il racconto di Apollodoro (i, 80; ugualmente Schol., Il., vii, 86) Ino, seconda moglie [...] si dibatte tra le onde invocando aiuto. L'atteggiamento di Frisso che stende la mano verso E. trova corrispondenza nei versi di Ovidio (Fasti, iii, 871). Inoltre si può forse vedere E. nella figura femminile che appare su un ariete o accanto ad esso ...
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CARRERA, Giuseppe
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, ma non è nota la data precisa della sua nascita. Fu figlio dello scultore Andrea e fratello minore di Vito, al seguito del quale probabilmente iniziò [...] figure umane, simili ad altre sette pezze di panno "imbordite seu recamate" con rappresentazioni di episodi tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, già in possesso della principessa.
Fonti e Bibl.: P. M. Rocca, Docc. relativi a pitture di G. C., in Arch ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] .
La mitologia: le storie degli dei antichi
Canova ama leggere gli autori greci e latini, come Omero e Ovidio, perché attraverso le storie delle divinità dell'Olimpo intrecciate a quelle dei mortali si tramandano insegnamenti edificanti per l ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
1°. - Lapita, vate ed eroe tessalo figlio di Ampyx e Chloris o Areganis (Paus., v, 17, 10; Hes., ᾿Ασπ. ῾Ηρακλ., 181). Dotato di facoltà profetiche - e come tale ritenuto anche [...] degli Argonauti, per quanto P. de la Coste Messelière e altri preferiscano lasciare anonima questa figura.
M. è ricordato da Ovidio tra i partecipanti alla caccia calidonia e in questo contesto appare nella nota coppa di Glaukythes a Monaco insieme a ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] e Arianna a Nasso, su rilievi o sculture, copie provinciali di modelli greco-romani. Le iscrizioni non lasciano adito ad alcun dubbio. Ovidio (Fasti, iii, 512) dava già il nome di L. a Arianna, ed è possibile che questa tradizione si ritrovi già in ...
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XANTO, Francesco Avelli
Gaetano Ballardini
È uno dei principali e più fecondi seguaci di Nicolò Pellipario nella schiera dei pittori cinquecenteschi di maioliche in Urbino, dove venne dalla nativa Rovigo.
Firmò [...] , ispirato in ciò dal costume dei clienti della corte ducale d'Urbino. Egli mette a profitto la Bibbia, Virgilio, Ovidio, Livio, Valerio Massimo, Trogo Pompeo, il Petrarca, l'Ariosto, ecc. All'occasione, dipinge anche particolari episodî di vita ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] Euridice si sarebbe salvata), O. si ritirò nel suo dolore sulle rive dello Strimone, sfuggendo le donne (secondo Virgilio ed Ovidio) e dandosi ad amori contro natura. A quanto narra Pausania, invece, si sarebbe suicidato e a Dion, in Macedonia, si ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] e Lemniae di Turpilio) sia dal punto di vista poetico (ad es. nella lettera di Ipsipile a Giasone nelle Heroides di Ovidio, o nella Tebaide di Stazio, v, 397 ss.) sia di erudizione (Argonauticon libri di C. Valerio Fiacco).
Abbastanza numerose sono ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] 6 apr. 1474 in cui si dice che "Iohanne de Gigante" minia un testo di Plutarco, uno di Plinio e dei versetti di Ovidio; nei successivi documenti da lui riportati, che vanno dal dicembre 1487 al giugno 1495, G. compare con il nome di Todischino o Ioan ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] di Venere innamorata di Adone per una freccia scagliatale da Amore, che compare nel X libro delle Metamorfosi del poeta latino P. Ovidio Nasone (43 a.C. - 17 d.C.). Nell'età rinascimentale e barocca, per la poesia si ricordano Venus and Adonis (1593 ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...