COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] per celebrare le sue nozze con l'infanta Isabella del Portogallo. Benché malato, il C. decise di seguire la corte. L'Oviedo, che lo visitò a Toledo due giorni prima della sua partenza, cercò di convincerlo a desistere, ma inutilmente. Partito su una ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dell'A. comincia a manifestarsi intorno agli anni Sessanta, per es. in un simposio sulla cultura asturiana a Oviedo nel 1961 ("Symposium", 1964). Tuttavia, seguendo sempre la discutibile, vecchia definizione francese dell'arte di quest'epoca, essa ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dove, secondo una incerta tradizione, il re Pelagio avrebbe battuto gli Arabi (718) e organizzato il primo regno cristiano di Oviedo, divenuto nel 740 regno delle Asturie; nel 9° sec. la frontiera meridionale fu portata fino al fiume Duero e la ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] la luce solo trent'anni più tardi: La natura delle Indie Nove. Da Cristoforo Colombo a Gonzalo Fernández de Oviedo (Milano-Napoli 1975).
In essa prendeva in esame lo sviluppo della conoscenza del nuovo continente in Europa attraverso le relazioni ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] iscritti la terza della Spagna), Valladolid ha notevole importanza come centro di comunicazioni ferroviarie (linee per León-Oviedo, Palencia-Santander, Ariza-Saragozza, e Medina del Campo-Salamanca e Madrid).
Monumenti. - La cattedrale, innalzata sul ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] Chichester; di Salisbury, 1220; Ely, Worcester; l’abbazia di Westminster); in Spagna (Ávila, Toledo, Burgos, León, Gerona, Valenza, Oviedo, Siviglia ecc.). In Renania e nella Germania meridionale le correnti g. giunsero solo al principio del 13° sec ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] poco scoperta, nei quali venivano pure presi in considerazione piante e animali (come quelli di Gonzalo Fernández de Oviedo, Francisco Lopez de Gómara e del gesuita José de Acosta), ma, anche se largamente utilizzati, erano giudicati insoddisfacenti ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] 1711 e il D. entrò in carica solo il 7 marzo 1712. Il primo caso di cui si occupò fu quello del vescovo di Oviedo José Fernando de Toro, accusato di quietismo. Il processo era già istruito e il D. si limitò a nominare una commissione che seguisse il ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] e comparativo con altre fonti contemporanee. Certo l'opera fu presto e largamente utilizzata dagli storici, a cominciare dall'Oviedo il cui Sumario de las Indias occidentales (1526) è scritto sulla falsariga dell'A., anzi può considerarsi addirittura ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di garantire la continuità dell'azione missionaria, stabiliva che, in caso di scomparsa del patriarca cattolico d'Etiopia, A. Oviedo (il quale, di fatto, era già defunto), gli sarebbe subentrato, in veste di amministratore, il superiore della locale ...
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