Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] si manifesta nella primissima fase dello sviluppo, la pratica tradizionale della nostra coltura estensiva offre i seminati in pascolo agli ovini, avendo cura di non farli troppo a lungo sostare.
Ricorrenza ancora troppo limitata ha presso di noi la ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] col melone di Ciārgiū (Turkestān).
Il bestiame, principale ricchezza del paese, conta quasi 3 milioni di capi. Agli ovini sono dedicate le cure maggiori: essi comprendono la pecora siriana (localmente detta caucasica), la razza russa e anche meticci ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] dei pinoli. L'allevamento del bestiame è sviluppato per quanto riguarda i bovini (oltre 50.000 capi) e gli ovini (43.554). Scarsa importanza vi hanno invece la bachicoltura e l'apicoltura. Sebbene la provincia sia una regione prevalentemente ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] che impegnano, sia pure in dimensioni differenti, la patologia umana e quella veterinaria. Nell'ambito veterinario ne sono colpiti gli ovini (le pecore molto più frequentemente delle capre), i bovini, i visoni, i cervi, gli alci e i criceti; queste ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] di Suba, Khirbat Summaqa in Galilea e Tell Hesban in Transgiordania hanno potuto documentare la presenza diffusa di bovini, ovini e suini e un netto incremento anche di caprini, equini e cammelli, delineando un modello basato su di un'economia ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] da una robusta e calligrafica cornice vitinea, si staglia un emblema zoomorfo, composto da una coppia di ovini affrontati alla croce gemmata. È intuitivo l'intreccio semantico, che aggancia una decisa risposta ortodossa alla polemica trinitaria ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] e con copertura probabilmente conica formata da paglia e arbusti. Fra le capanne sono stati riconosciuti recinti per l'allevamento di ovini e piccoli granai. A el-Omari, poco a sud del Cairo, sono stati individuati due tipi di capanne, uno di pianta ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] pastorale. La relazione di un "sindico" nel 1553 riferisce che a Cherso e Ossero si contavano 120.000 capi di ovini e caprini, oltre a molti altri "bovini, cavallini e asinini"; la lana locale veniva utilizzata sull'isola per produrre tessuti ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...]
37-38: omicidi legittimi
39-41, 46-56: prestazioni 'feudali' (ed esenzioni)
42-45: varie
57-71: abigeato (bovini, equini, ovini)
72-80: danneggiamenti provocati da animali
81-86: abigeato (suini)
87-90: danni da e su cani
91-92: abigeato (api)
93 ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] tra il 1960 e il 1990 si è ridotto da 9,5 a 7,3 milioni, quello dei suini è passato da 3,3 a 8,2, quello degli ovini da 6,5 a 8,3, cui si è aggiunta una vera e propria esplosione del settore avicolo, che già negli anni Ottanta era in grado di fornire ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...