LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] di numerosi animali e particolarmente di piccoli roditori. Anche il cane, il maiale e più raramente bovini, equini, ovini, uccelli e rettili possono essere portatori di leptospire. Nell'animale portatore le leptospire sono situate nei reni e vengono ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] I. Ivanov e la sua scuola misero a punto vagine artificiali e tecniche di inseminazione per equini, bovini e ovini. La grande potenzialità dell'inseminazione artificiale negli animali da allevamento dipende dal fatto che l'eiaculato maschile contiene ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] piccoli forniti di pelo fine e abbondante (➔ pelliccia). Le p. più importanti sono quelle di Mammifero, soprattutto di bovini, ovini ed equini. La scelta della p. va fatta in relazione alla sua destinazione in quanto le proprietà variano notevolmente ...
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PESCA (XXVI, p. 922)
Carlo Maria MALDURA
Industria sottoprodotti. - Quali sottoprodotti della pesca s'intendono non solo quelli che si possono ottenere dagli scarti provenienti dall'esercizio diretto [...] in sostanze azotate. Esse vengono aggiunte in ragione del 10÷20% ai mangimi destinati sia ai bovini, agli equini, agli ovini ed ai suini, sia anche a tutti gli animali di bassa corte, ottenendo ottimi risultati.
Gli olî grezzi di pesce, ottenuti ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] diffuso negli stati dell'Europa meridionale; in Italia domina endemico nelle regioni centrali e meridionali. Il virus del vaiuolo ovino è dotato di notevole resistenza; negli ovili, al riparo dalla luce, può mantenersi attivo anche per sei mesi. Esso ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] melitensis (la più importante dal punto di vista della trasmissibilità all'uomo, di origine soprattutto caprina ed ovina) e B. abortus (di origine soprattutto bovina). È un'infezione cosmopolita, particolarmente importante nei paesi del Mediterraneo ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] , dopo aver accuratamente descritto le caratteristiche morfologiche del settore sinistro del sistema senoatriale del cuore degli ovini (precedentemente illustrato in modo incompleto dal Pace, e denominato poi sistema nodale di Pace e Bruni ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] da un particolare interessamento del sistema nervoso centrale, particolarmente diffuse tra gli animali, come la scrapie che colpisce gli ovini, ma descritte anche nell'uomo, ha dato luogo, soprattutto a opera di S.B. Prusiner, a una fiorente corrente ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] , venendo così ingerite insieme alla pianta dagli erbivori (ovini, generalmente) in cui il parassita raggiungerà la fase adulta ospiti intermedi, le potenziali prede dei Canidi, per lo più ovini, in cui si sviluppa una larva del parassita chiamata ' ...
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Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] si stampava con un ferro rovente, foggiato secondo il disegno prescelto, sulle anche o sulle spalle di animali domestici (ovini, bovini, equini), specialmente quelli da pascolo brado, per indicarne la razza, la provenienza, l’appartenenza; oppure, in ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...