RUGGERO di Marston
Guido Calogero
Francescano del sec. XIII. Studiò a Parigi, e insegnò nelle università di Oxford e di Cambridge. Dal 1292 al 1298 fu provinciale dei francescani d'Inghilterra.
Si sa [...] , pp. xx-xxi e all'articolo del Daniels, v. A. G. Little, The grey Friars in Oxford, Oxford 1892, p. 157 segg.; id., The Franciscan School at Oxford in the XIIIth Century, in Arch. Francisc. Histor., XIX (1926), pp. 855-57. Ulteriore bibliografia in ...
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TAYLOR, Alfred Edward
Filosofo, nato il 22 dicembre 1869 a St Andrews (Scozia). Educato al New College (Oxford) insegnò a Montreal e a Edimburgo, fece parte del Merton College (Oxford), è membro dell'Accademia [...] principali: The problem of Conduct, Londra 1901; Elements of Metaphysics, ivi 1903; Plato, ivi 1911; Varia Socratica, Oxford 1911; The Platonic Biography of Socrates, in Proccedings of the British Academy, 1916-17; Aristotle and his predecessors ...
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Teologo domenicano (m. Bologna 1288), seguace di s. Tommaso d'Aquino, ne introdusse le dottrine a Oxford (1284-86), incontrando l'avversione dell'ambiente universitario e di Giovanni Peckam, che lo fece [...] dichiarare eretico. Lasciata Oxford fu a Bologna, dove morì. Abbiamo sue Quaestiones disputatae e un Quodlibet; ma forse egli è anche l'autore del Correctorium "Quare", scritto contro il Correctorium fratris Thomae di Guglielmo de la Mare. ...
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Geologo (Axminster, Devonshire, 1784 - Clapham, Londra, 1856). Prof. di geologia e poi di paleontologia a Oxford, ove costituì la collezione geologica, e infine conservatore al British Museum; tra le sue [...] opere principali si ricordano: Vindiciae geologiae (1820), nella quale vuol dare un fondamento scientifico al racconto biblico della creazione, e Reliquiae diluvianae (1823) ...
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Smith, Barry. – Filosofo inglese (n. 1952). Ha ottenuto la laurea in matematica presso l’univ. di Oxford nel 1973 e, in seguito, ha proseguito la propria formazione in filosofia presso le univ. di Manchester [...] e la stessa Oxford. A partire dal 1979 ha ricoperto incarichi di ricerca e docenza presso le univ. di Sheffield, Manchester, Liechtenstein e, infine, presso la State University di New York a Buffalo (USA). Il campo di applicazione della sua attività ...
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Storico e letterato britannico (Tregonissey, Cornovaglia, 1903 - ivi 1997), socio del collegio di All Souls (Oxford); scrisse varie opere storiche sul periodo elisabettiano e sullo sviluppo dell'Impero [...] britannico: Mr. Keynes and the labour movement (1936); The spirit of English history (1943); The England of Elizabeth (1950); William Shakespeare, a biography (1963); Poems of Cornwall and America (1967); ...
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Garton Ash, Timothy. – Politologo e giornalista britannico (n. Londra 1955). Docente di Studi europei alla Oxford University, ha focalizzato le sue ricerche sulla crisi dei regimi comunisti e i mutamenti [...] geopolitici europei successivi alla caduta del Muro di Berlino. Editorialista specializzato sui temi cardinali dell'Europa centro-orientale, ha collaborato con i periodici London Times, The Independent ...
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Poeta e storico inglese (Islington 1833 - Warkworth, Northumberland, 1900). Durante gli studî presso l'università di Oxford si legò al movimento preraffaellita, di cui, peraltro, non applicò integralmente [...] gusti e tendenze nella propria opera poetica molto ineguale. Fu con W. Morris tra i fondatori dell'Oxford and Cambridge Magazine. Nel 1858 prese gli ordini nella chiesa anglicana. Tra le sue poesie citiamo Mano (1883), prolisso poema narrativo con ...
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Teologo anglicano (Crayke, Yorkshire, 1860 - Wallingford, Berkshire, 1954); compì gli studî a Cambridge e a Oxford, fu prof. di teologia a Cambridge (1907-11) e successivamente, sino al 1934, decano di [...] S. Paolo a Londra. È autore d'importanti studî sulla storia della filosofia e della mistica (The philosophy of Plotinus, 1918; The platonic tradition, 1926; Christian mysticism, 1929, ecc.) e di acuti ...
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Cronista e teologo (n. Norwich 1258 circa - m. 1328); domenicano, baccelliere, fu poi maestro a Oxford (1302-07, 1314-15), con un intervallo a Parigi; nel 1324 fu lettore nel convento domenicano di Londra. [...] Uomo di vasta cultura, ha lasciato ampî commenti agli "autori" (Giovenale, Seneca, ecc.): particolare diffusione ebbe il suo commento al De consolatione di Boezio. I suoi Annales sex regum Angliae, che ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...