Scrittore inglese (Coventry 1576 - Londra 1634). Nipote del medico italiano Andrea Guarsi, si laureò a Oxford nel 1594 e nel 1598 pubblicò due opere in versi di intento satirico: The metamorphosis of Pigmalion's [...] image. And certaine satyres, di carattere decisamente erotico, e The scourge of villanie. Si dedicò poi al teatro scrivendo, in uno stile ampolloso e contorto, tragedie truculente, secondo la tradizione ...
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Umanista, filosofo e pedagogista (Valencia 1492 - Bruges 1540), prof. alle univ. di Lovanio e di Oxford (1523); caduto in disgrazia presso la corte inglese, passò a Bruges (1529). Tra i maggiori rappresentanti [...] della nuova cultura umanistica, V. condusse una vigorosa polemica contro l'aristotelismo, accusato di promuovere una cultura non solo dogmatica, ma vuota perché fatta di parole prive di riferimento alla ...
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Economista inglese (Warwick 1904 - Blockley, Gloucestershire, 1989). Vincitore del premio Nobel per l'economia (insieme a K. Arrow) nel 1972, ha ideato uno schema compatto di rappresentazione della teoria [...] social framework: an introduction to economics (1942).
Prof. nell'univ. di Manchester (1938-46), poi nell'univ. di Oxford (1946-65); socio straniero dei Lincei (1952). I suoi primi contributi alla teoria del consumatore hanno riguardato soprattutto ...
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Kershaw, Ian. – Storico britannico (n. Oldham 1943). Docente di Storia presso il Merton College di Oxford, è tra i massimi studiosi contemporanei del nazionalsocialismo e della storia sociale della Germania [...] del XX secolo; allievo di M. Broszat, ha analizzato i sistemi totalitaristici alla luce della teoria di M. Weber sul capo carismatico, interpretando l’adesione popolare all’ideologia del Terzo Reich nei ...
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Scrittore canadese (Thamesville, Ontario, 1913 - Orangeville, Ontario, 1995). Si formò a Kingston e poi a Oxford, dove studiò recitazione, e in Inghilterra lavorò come attore e regista. Tornato in patria, [...] svolse, dal 1940, attività giornalistica in campo culturale e, tra il 1962 e il 1981, insegnò letteratura inglese all'università di Toronto. Nella sua vasta produzione, che comprende opere teatrali e numerosi ...
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Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] Influenzato dal clima puritano prodottosi in Inghilterra con la rivoluzione del 1688, esordì con una operetta intitolata The Christian hero (1701), in cui affermava che non il desiderio di gloria, ma la ...
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Etnologo (Selkirk 1844 - Banchory, Aberdeenshire, 1912). Studiò a St. Andrews (ove fu poi docente) e a Oxford; fellow del Merton College a Oxford e presidente della Folklore Society. Il suo nome resta [...] legato soprattutto ai lavori storico-religiosi ed etnologici. Fu il primo a valorizzare le testimonianze sulle credenze di popoli assai primitivi (specialmente australiani) in un essere supremo, contrapponendosi ...
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Matematico (Madras 1904 - Princeton 1960), nipote di Alfred North Whitehead (v.). Compì i suoi studî a Oxford e a Princeton, dove incontrò il matematico O. Veblen che ebbe influenza sul suo orientamento [...] scientifico. Prof. di matematica pura a Oxford dal 1947; dal 1944 membro della Royal Society. Dopo un primo gruppo di lavori sulla geometria differenziale e sull'algebra di Lie, si interessò alla congettura di Poincaré e trovò un elegante esempio per ...
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WADE-GERY, Henry Theodore
Storico inglese dell'antichità, nato il 2 aprile 1888. Fellow ad Oxford dal 1914 al 1939, poi Wykenham professor dal 1939 al 1953 e fellow al Morton College dal 1953 al 1958 [...] sempre in quella università, è stato membro dell'Institute of advanced studies di Princeton (S. U. A.) dal 1947 al 1948 e dal 1956 al '58.
È autore di numerosi studî di storia greca, molti dei quali sono ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] Glasgow. Negli anni 1764-66 viaggiò in Francia al seguito del giovane duca di Buccleuch, del quale era precettore. Ritornato in Inghilterra, si ritirò per dieci anni a Kirkcaldy, dedicandosi interamente ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...