Uomo politico britannico (n. Londra 1966). Ultimati nel 1988 gli studi di filosofia, politica ed economia ad Oxford, ha aderito al Partito conservatore divenendo nel 1992 consulente particolare del cancelliere [...] dello Scacchiere N. Lamont e l’anno successivo del ministro degli Interni M. Howard; nel 2001 è entrato in Parlamento come rappresentante del collegio di Witney. Eletto nel dic. 2005 leader del Partito ...
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Mure, Geoffrey Reginald Gilchrist
Filosofo inglese (n. Londra 1893 - m. 1979). Fu rettore del Merton College di Oxford (1947-63). Il suo idealismo è informato a quello classico tedesco, particolarmente [...] a quello di Hegel. Fu in rapporto di amicizia con Croce. Tra le sue opere: Aristotle (1932), del quale aveva tradotto i Posterior analytics (1925); Introduction to Hegel (1940; trad. it. Introduzione a ...
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MURRY, John Middleton
Scrittore e critico inglese, nato a Peckham (Londra) il 6 agosto 1889. Laureatosi a Oxford, sposò nel 1913 Katherine Mansfield, con la quale pubblicò The Blue Review, rivista letteraria [...] di non lunga vita. Critico d'arte e critico letterario in varie riviste, divenne redattore dell'Athenaeum (1919-1921) e poi dell'Adelphi (1923-30).
Esordì con poesie raccolte nel volume Poems (1919). Forse ...
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Hill, Geoffrey
Hill, Geoffrey. – Poeta e saggista britannico (n. Bromsgrove 1932). Di famiglia proletaria, dal 1950 studia a Oxford grazie a una borsa di studio. Pubblica i giovanili Poems nel 1952, [...] dilemmi del nostro tempo e coloro che ne accusano la gratuita oscurità. Nel 2010, H. è stato nominato professore di poesia a Oxford. Per chi non è caduto. Poesie scelte 1959-2006 (2008) propone al lettore italiano un itinerario nel suo mondo poetico. ...
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Hamilton, Sir William
Filosofo scozzese (Glasgow 1788 - Edimburgo 1856). Compì gli studi a Glasgow e a Oxford. Insegnò (dal 1821) storia e (dal 1836) filosofia a Edimburgo. La sua filosofia fonde motivi [...] della scuola scozzese con altri che derivano dal criticismo kantiano. Tra le sue dottrine particolari, merita menzione quella della cosiddetta «quantificazione del predicato», che ha avuto influsso sul ...
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Paleografo inglese (Londra 1908 - Foss, presso Pitlochry, Perthshire, 1982); succedette a E. A. Lowe nell'insegnamento della paleografia a Oxford (1946-68), dedicandosi in particolare ai manoscritti medievali [...] -saxon (1957, con un suppl., 1976); English manuscripts in the century after the norman conquest (1960); Fragments of medieval manuscripts used as paste-downs in Oxford bindings (1964); Medieval manuscripts in british libraries (4 voll., 1969-92). ...
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ROMANES, George John
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Kingston (Canada occidentale) il 20 maggio 1848, morto a Oxford il 23 maggio 1894. Si laureò a Cambridge nel 1870 in scienze naturali. Lavorò [...] per alcun tempo nel laboratorio di fisiologia del University College di Londra, con sir J. B. Sanderson (ricerche sul sistema nervoso e locomotore degli Echinodermi e dei Celenterati). Si costruì poi un ...
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Grayson, Cecil
Studioso inglese, nato a Batley, Yorkshire, nel 1920; professore di studi italiani nell'università di Oxford. Allievo di C. Dionisotti, è tra i più insigni italianisti inglesi, particolarmente [...] esperto nel campo delle ricerche filologiche e linguistiche.
La sua opera più impegnativa è l'edizione delle Opere volgari di L.B. Alberti (Bari 1960-1966), ma vanno ricordati anche gli studi sui primi ...
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Davenant, Charles
Economista e politico inglese (Londra 1656 - ivi 1714). Dopo aver studiato al Balliol College di Oxford, nel 1673, senza aver conseguito la laurea, tornò a Londra per gestire il teatro [...] fondato dal padre, il poeta W. Davenant. Nel 1675 ricevette la laurea di LLD (Latin Legum Doctor) a Cambridge e fu ammesso tra i doctors commons. Nel 1685 venne eletto alla Camera dei comuni. Dopo la rivoluzione ...
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Teologo anglicano (Edimburgo 1811 - Addington, Surrey, 1882). Presi gli ordini nel 1836, divenne membro della commissione dell'università di Oxford, e in quest'ufficio avversò apertamente il movimento [...] di Oxford. Vescovo di Londra (1856), fondò in questa città la Diocesan home mission e promosse l'istituzione ecclesiastica The bishops of London. Nel 1869 divenne arcivescovo di Canterbury. In seno alla Chiesa la sua attività fu volta a combattere le ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...