TIMIADES
C. Saletti
Nome di un guerriero greco che partecipa alla lotta tra Eracle e le Amazzoni su un'anfora a figure nere di Boston (98.916). Da lui prende nome il ceramografo, che è detto appunto [...] Pittore di Timiades ed appartiene al gruppo dei Pittori Tirrenici.
Bibl.: D. v. Bothmer, in Am. Journ. Arch., 48, 1944, pp. 164; 166 s.; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 98, n. 46; D. v. Bothmer, Amazons in Greek Art, Oxford 1957, p. 7, n. 8. ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 69-93; N.J. Morgan, Early Gothic Manuscripts [I], 1190-1250 (A Survey of Manuscripts Illuminated in the British Isles, 4), Oxford 1982; K.G. Arthur, The Strozzi Chapel: Notes on the Building History of Santa Maria Novella, ArtB 65, 1983, pp. 367-386 ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] M. Grabmann, Der heilige Albert der Grosse, München 1932; Beda. His Life, Times and Writings, a cura di A.H. Thomson, Oxford 1935; A.M. Armand, Saint Bernard et le renouveau de l'iconographie au XIIe siècle, Paris 1944; B. Nardi, Sigieri di Brabante ...
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EFEBI, Pittore degli
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo fra il 620-615 e il 595 a. C. (Corinzio Arcaico), di cui conosciamo tre aröballoi (Bruxelles, Musée du Cinquantenaire R 192; L'Aia, Museo Scheurleer [...] , ma i suoi animali, a corpo allungato, sono legnosi ed angolosi. Nel fondo sono abbondanti i motivi di riempimento.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 99, 288; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 35, n. 47. ...
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KALEON (Καλεών)
E. Joly
Personificazione di un fiume della Ionia, documentata da monete di Sabina, coniate a Smirne e recanti la leggenda ΚΑΛΕO???34???Ν o ΚΑΛΛO???34???Ν. Il fiume, raffigurato come una [...] si appoggia ad un'urna.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 925, s. v.; Meyer, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1603, s. v.; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 594; Cat. British Museum (Ionia), Londra 1892, p. 278, tav. XXIX, 5. ...
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KLADEAS (Κλαδέας)
E. Joly
Personificazione di un fiume della Ionia, che scorre a S-O della città di Efeso, noto da monete recanti l'iscrizione ΚΛΑΔΕΑC; K. è appoggiato ad un'urna con cornucopia nella [...] . Alcune monete dell'ètà di Domiziano recano invece la leggenda ΚΛΑCΕΑC.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, cc. 1209-10, s. v.; Bürchner, in Pauly-Wissowa, XI, i, Stoccarda 1921, s. v.; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 577. ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Landschaft des Menas und Erykes nebst Leontinoi, in Zeitschrift der Gsellschaft für Erdkunde, IX, p. 365 ss.; E. A. Freeman, History of Sicily, Oxford 1891-1894, p. 152; II, p. 361; P. Orsi, in Not. Scavi, 1899, p. 70; 1903, p. 436 ss.; 1905, p. 348 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] 1989) e il suo derivato per il figlio Filippo il Buono (Parigi, Ars., 5070; Filippo si fece miniare anche il codice di Oxford, Bodl. Lib., Douce 213), quello dei duchi di Normandia (Parigi, BN, fr. 129), quello della corte di Blois forse di Diana di ...
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PERACHORA, Pittore di
L. Banti
1°. - Ceramografo corinzio così chiamato dallo Hopper che ha dato questo nome al pittore di un bel frammento di kotöle nel museo di Corinto. Il pittore appartiene al periodo [...] 190; R. Hopper, Addenda to Necrocorinthia, in Annual Brit. Sch. Athens, XLIV, 1949, p. 214, n. i; J. K. Brock, in Perachora, II, Oxford 1962, pp. 241 ss.; 244; tavv. 90, 93; R. Hopper, ibid., pp. 156, 167, 211, 217, tavv. 61, 65, 68, 93. Il frammento ...
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PALERMO 2475, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, al quale il Payne ha attribuito l'alàbastron del Museo Nazionale di Palermo, n. 2475, da cui deriva il nome, e tre òlpai (Parigi, Louvre A 441; [...] derivano dal fregio orientalizzante a figure di animali. La produzione è databile al 630-615 a. C.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 274, n. 75 A; 278, nn. 184-186; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 29 ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...