SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] -97); M. Dummett, What is a theory of meaning? (II), in Truth and meaning, a cura di G. Evans e J. McDowell, Oxford 1976, pp. 67-137; D. Davidson, Reality without reference, in Dialectica, 31 (1977), pp. 247-53 (rist. in Id., Truth and interpretation ...
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DESIDERATIVO, CONGIUNTIVO
Il congiuntivo desiderativo esprime un desiderio.
Quando è usato al presente, di solito indica un desiderio percepito come realizzabile
Venga almeno un po’ di caldo
Bruci [...] la città e crolli il grattacielo (I. Grandi, Bruci la città)
Quando è usato all’imperfetto, indica un desiderio sentito come irrealizzabile
Avesse la tua testa!
Avessi studiato a Oxford! ...
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LÖFSTEDT, Einar (App. II, 11, p. 226)
Linguista e filologo svedese, morto a Stoccolma il 10 giugno 1955 Dal 1948 era socio dell'Accademia dei Lincei.
Tra gli scritti dei suoi ultimi anni Coniectanea: [...] Latinität, di cui è uscita solo la prima parte, Stoccolma 1950: Roman literary portraits, trad. inglese di P. M. Fraser, Oxford 1958; Late Latin, Oslo 1959.
Bibl.: Necrologi di B. Axelson, Un latinista svedese: ricordo di E. L., in Atene e ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] vivo l'insegnamento di B. Malinowski), ma hanno ricevuto nuovo impulso anche da parte filosofica (dalla "filosofia del linguaggio" di Oxford, e in particolare dall'Austin di How to do things with words). Questi studi mettono in luce quale forma ...
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WEISS, Roberto
Filologo ed epigrafista italiano naturalizzato inglese, nato a Milano il 22 gennaio 1906. Insegna italiano nell'University College di Londra dal 1938 come lettore e dal 1946 come professore.
Il [...] (Un inedito petrarchesco, Roma 1950). Altri scritti: Humanism in England during the.fifteenth Century (1ª ed., Oxford 1941, 2ª ed., Oxford 1957); The dawn of Humanism in Italy, An inaugural lecture (Londra 1947); Il primo secolo dell'Umanesimo ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] e propria, ma di un'aggiunta a scopo liturgico. Cfr. J. A. Sanders, The Psalm scroll from Qumrān, cave 11 (DJD IV), Oxford 1965 (contenente quattro frammenti), e Y. Yadin, Another fragment (E) of the Psalm scroll from Qumrān, cave 11, in Textus, 5 ...
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Ecclesiastico (Siviglia 1802 - Londra 1865), di origine irlandese. Studiò a Roma al collegio inglese e fu ordinato sacerdote nel 1825. Dedicatosi agli studî orientalistici, pubblicò nel 1827 le Horae Syriacae, [...] ) sulla quale pubblicò articoli (specie quello su s. Agostino e i donatisti) che dettero l'avvio al movimento di Oxford. Nel 1840 vicario apostolico per l'Inghilterra, cercò di avvicinare gli antichi cattolici inglesi coi convertiti del movimento di ...
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PAGE, Denys Lionel
Domenico Musti
Filologo classico, nato a Reading nel 1908, morto il 6 giugno 1978; fu regius professor di greco all'università di Cambridge dal 1950 al 1973. Editore e interprete [...] monografico ricordiamo: Actor's interpolations in Greek tragedy studied with special reference to Euripides' Iphigeneia in Aulis (Oxford 1934); Alcman. The Partheneion (ivi 1951); Sappho and Alcaeus (ivi 1955); History and the Homeric Iliad (Barkeley ...
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WYTTENBACH, Daniel Albert
Filologo, nato a Berna il 7 agosto 1746, morto a Oegsgeest il 17 gennaio 1820. Fu professore di scuole medie dal 1771, quindi, dal 1779, di università ad Amsterdam; nel 1799 [...] più importante è l'edizione dei Moralia di Plutarco (con la trad. di W. Xylander e con indici, voll. 15, Oxford 1795-1830; Lipsia 1796-1835). Scrisse inoltre studî varî di critica del testo (Epistola critica, Gottinga 1769); una biografia del maestro ...
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Sanscritista (Leschnitz, Slesia, 1822 - Bonn 1907); allievo di F. Bopp, di C. Lachmann e di A. Boeckh, iniziò le sue indagini con studî sui primi monumenti linguistici umbri (1849-1851). Dal 1850 libero [...] alla prima edizione completa del Ṛgveda (1861 e 1863) e a un'imponente attività nella catalogazione dei manoscritti sanscriti di Oxford (1859-1864), di Cambridge (1869), di Firenze (1892), di Lipsia (1901) e di Monaco (post., 1909). Il frutto della ...
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oxford
òxford s. m. [dal nome della città ingl. di Oxford ‹òksfëd›, capoluogo dell’Oxfordshire]. – Tessuto di cotone per camicie, ottenuto con armatura in tela, intrecciando fili di ordito e fili di trama di peso e spesso anche di colore diverso;...
oxfordiano
agg. e s. m. [dall’ingl. Oxfordian, der. del nome della città ingl. di Oxford]. – In cronologia geologica, piano inferiore del Malm (sottoperiodo del giurassico, dell’era mesozoica), tipicamente rappresentato nella regione di Oxford,...